Il nemico-amico di sempre: “Aspro e dolce”.

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Non si accontenta di essere il “cantore di Erto”, lo “sciamano delle montagne”, il “profeta laico” della libertà assoluta, ma, con la caparbietà coriacea del suo gemello arboreo, il carpino, disvela le pieghe più crude e dolorose della propria personalità. Con “Aspro e dolce” (Mondadori editore, 16.50), diario di “bordo montano” a ritroso, ci regala un’autobiografia corposa, un viaggio dentro se stesso, senza finzioni edulcorate o sconti personali. Continua la lettura di Il nemico-amico di sempre: “Aspro e dolce”.