“Solo un romanziere straordinariamente dotato, poteva scrivere un libro tanto bello”: è il 1964 e la sezione critico-letteraria del “The New York Times” accoglie in maniera, legittimamente entusiasta e trionfalista, l’esordio narrativo della ventitreenne, schiva e solitaria, Anne Tyler, con uno dei suoi capolavori di maggior presa emotiva, ovvero “Se mai verrà il mattino” (216 pp., casa editrice Guanda, costo 14.00 €). Continua la lettura di La bellezza di essere normali nel “mattino” di Anne Tyler.