Su Giovanni Bellini, allievo della celebre bottega lagunare del padre Jacopo e del fratello Gentile, su lui solo, riposa il futuro quattrocentesco della pittura veneziana. Lui solo ha attraversato il secolo, comprendendo e facendo propri i movimenti più profondi, pur rimanendo fedele a una sua coerente estetica di base: rivivono nella sua pittura, contemporaneamente, l’entusiasmo per la prospettiva brunelleschiana di Jacopo Bellini, il genitore; l’antico esaltato da Andrea Mantegna, suo cognato; la classicità marmorea di Tullio Lombardo; la strenua logica di Piero della Francesca; le risorse della nuova tecnica nordica della pittura ad olio; il passaggio a Venezia di Leonardo; il tonalismo romantico di Giorgione; l’innovativa vividezza cromatica di Tiziano. Continua la lettura di Il primo Sole della Venezia quattrocentesca: il Maestro delle Madonne, Giovanni Bellini.