Dal 7 dicembre, la Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano si è arricchita di una nuova importante opera, un dipinto di scuola leonardesca di eccezionale valore storico e artistico. Si tratta della MADONNA LIA, eseguita attorno al 1495 da Francesco Galli, detto Napoletano (Napoli, ossia data non registrata Venezia, 1501), allievo di Leonardo, che raffigura una Madonna con bambino, che prende il proprio nome dal collezionista Amedeo Lia che ne fa generosamente dono alla città di Milano. Continua la lettura di Magnifica Madonna di stile leonardesco in dotazione al Castello Sforzesco.
Archivio mensile:Dicembre 2007
A spasso tra i musei ultramoderni del Vecchio Continente.
Quanto più eccellenti sono le opere d’arte, tanto più profonda verità interna ha il loro contenuto e pensieroâ€, scriveva Friedrich Hegel nelle sue celebri “Lezioni di Estetica”. Dunque, chi non teme di essere colpito dalla sindrome di Stendhal, segua il Grand Tour proposto dallo staff di BeppeBlog attraverso i capolavori della Vecchia Europa in un itinerario, che spazia da Claude Monet a Jeff Koons; da Marc Chagall a Richard Serra; da Salvador Dalì a Umberto Boccioni. Ecco la mappa ideale delle opere a cinque stelle, da non perdere per nessuna ragione. Continua la lettura di A spasso tra i musei ultramoderni del Vecchio Continente.
La vera storia della Madonna Litta di Leonardo.
Un dialogo universale e intimo, nel contempo: quello di una Madre, la Madre per eccellenza, che colma di tenerezza e di amore il suo Piccolo, il Figlio dell’Uomo, richiamandoci alla mente il dolcissimo legame che li unisce, oltre il tempo e oltre lo spazio. Eccoli i protagonisti sacri e vicini al nostro cuore del capolavoro leonardesco, la “Madonna Litta”, capolavoro assoluto del Genio vinciano, in dotazione permanente al Museo Ermitage di San Pietroburgo, che ne diviene proprietario nella seconda metà dell’Ottocento, quando il duca italiano Antonio Litta lo vendette, nel 1865 allo zar Alessandro II. Continua la lettura di La vera storia della Madonna Litta di Leonardo.
Il Museo della Ceramica a Bassano del Grappa (VI)
Il Palazzo fu edificato nel corso del Settecento (a partire da un primitivo nucleo edilizio del XV secolo) in riva al Brenta dalla famiglia Ferrari, industriali tessili. L’edificio è costituito da un insieme di costruzioni successive ed era adibito a sede di industria tessile e concia di pellami di proprietà della famiglia stessa. L’edificio presenta al suo interno notevoli affreschi di Giorgio Anselmi raffiguranti temi mitologici la caduta dei Giganti, la Fecondità , Venere dà le armi a Enea, l’Aurora che scaccia le tenebre, tele con soggetti biblic(Abramo e gli angeli, il ritrovamento di Mosè, Rebecca al pozzo, la benedizione di Giacobbe), ricchi stucchi con decorazioni zoomorfe, fiori, frutti, vasi, ritratti femminili e finti marmi. Continua la lettura di Il Museo della Ceramica a Bassano del Grappa (VI)
Riapre a Taranto “La Casa degli Ori” Museo Nazionale Archeologico
Tornano a splendere i famosi Ori di Taranto, la straordinaria collezione di monili della Magna Grecia che ha sempre catalizzato l’attenzione di turisti, appassionati ed esperti di tutto il mondo sul capoluogo jonico. Dopo sette anni di chiusura per lavori di ristrutturazione, riapre infatti al pubblico la prima sezione del Museo Nazionale Archeologico di Taranto, uno dei più importanti musei italiani, un evento che potrebbe portare in Puglia – per il taglio del nastro – lo stesso ministro per i beni culturali Francesco Rutelli. Continua la lettura di Riapre a Taranto “La Casa degli Ori” Museo Nazionale Archeologico