Il nuovo libro di David Levi Strauss “Politica della fotografia”

Libro David Levi Strauss

A che punto è la fotografia oggi? Cos’è diventata nell’epoca di Internet? Come la usano gli artisti e come la sfruttano i media? Come la usa il potere per convincerci delle sue politiche globalizzanti? Nessuna società è mai stata dominata da immagini quanto la nostra, eppure la nostra capacità di comprensione dell’immagine sembra diminuire quanto più è possibile utilizzarla e manipolarla. Continua la lettura di Il nuovo libro di David Levi Strauss “Politica della fotografia”

David o non David? Questo era il dilemma nella Firenze del Cinquecento.

Non l’elegante e possente David di Michelangelo, suprema personificazione delle essenziali virtù civiche del Rinascimento, ovvero la Fierezza e la Fortezza, doveva salutare i fiorentini, nei primi anni del Cinquecento, dall’arengario di Palazzo Vecchio, ma un minaccioso e corpulento Ercole, con tanto di clava in pugno, scolpito da Leonardo da Vinci. Continua la lettura di David o non David? Questo era il dilemma nella Firenze del Cinquecento.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI ODERZO (TV)

Riaperto al pubblico il 1 ottobre 1999 il Museo Civico Archeologico “Eno Bellis” ha sede nella barchessa di Palazzo Foscolo. In questo nuovo allestimento sono presentate al visitatore le testimonianze archeologiche più significative dell’antica Opitergium che fu un importante centro economico ed amministrativo durante l’età veneta antica e romana. Particolarmente preziosi sono alcuni monumenti funerari di epoca romana e la stanza dei mosaici tardoantichi, nella quale sono esposti i resti di una grande pavimentazione musiva di III secolo d.C. Continua la lettura di MUSEO ARCHEOLOGICO DI ODERZO (TV)

Museo del Piave

Presentare questo Museo non è cosa semplice, anche il visitatore più accorto potrebbe di primo acchito non comprendere il criterio seguito dall’Associazione “Museo del Piave” nella scelta degli oggetti esposti. Infatti, i motivi che hanno dato avvio alla nascita del Museo non bisogna cercarli esclusivamente nella volontà di una ricostruzione storica, ma soprattutto nella voglia di condividere esperienze di vita vissuta, sogni e delusioni, che oltre a segnare le pietre di questo glorioso fiume hanno segnato i cuori dei popoli di paesi in guerra e non si potrebbe dire un museo ‘Fatto col cuore”, dalla gente che ha vissuto realmente quegli anni, ed è questo che speriamo di far sentire a tutti coloro che entreranno a visitarlo: un’emozione, non un’asettica e ordinaria esposizione. Continua la lettura di Museo del Piave

L’apprendista Michelangelo Buonarroti incanta Firenze.

Firenze, capitale di tormenti e di folli passioni artistiche per il giovinetto Michelangelo, dalle inclinazioni estetiche straordinarie, fin dalla più verde età, che trovano nell’ambiente mediceo fiorentino la prima palestra espressiva, il terreno fertile in cui il Genio seminerà esemplari incredibili ed eccezionali nella storia dell’arte universale. Continua la lettura di L’apprendista Michelangelo Buonarroti incanta Firenze.

Il Museo diocesano di Belluno-Feltre

Il Museo diocesano di Belluno-Feltre ha sede nell’antico vescovado di Feltre: l’edificio sorge in splendida posizione all’interno della cittadella, sul limite occidentale della cinta murata, in pendant rispetto al Castello. Edificio di notevoli dimensioni, ha visto accrescimenti e sistemazioni effettuati nel corso dei secoli: sulle antiche porzioni medioevali (sorte probabilmente su strutture ancora precedenti) si sono infatti sovrapposti gli adattamenti, gli ampliamenti, i rifacimenti seguiti alla guerra cambraica del 1510, le migliorie e le decorazioni apportate dai vari vescovi che si susseguirono nell’occupazione della grande sede episcopale. Continua la lettura di Il Museo diocesano di Belluno-Feltre

Tutto il cielo in una stanza: la pittura ariosa di Giambattista Tiepolo.

Sensibile ed acuto testimone del proprio tempo, Giambattista Tiepolo (Venezia 1696-Madrid 1770), artista “frescante” raffinato e leggiadro, fissò lo splendore di un’epoca irripetibile, il Settecento veneziano, in ogni sua opera, dalle tele più sfarzose fino agli affreschi di tema religioso e mitologico, determinanti per la diffusione del nuovo gusto rococò, in tutta Europa. Continua la lettura di Tutto il cielo in una stanza: la pittura ariosa di Giambattista Tiepolo.

Il primo Sole della Venezia quattrocentesca: il Maestro delle Madonne, Giovanni Bellini.

Su Giovanni Bellini, allievo della celebre bottega lagunare del padre Jacopo e del fratello Gentile, su lui solo, riposa il futuro quattrocentesco della pittura veneziana. Lui solo ha attraversato il secolo, comprendendo e facendo propri i movimenti più profondi, pur rimanendo fedele a una sua coerente estetica di base: rivivono nella sua pittura, contemporaneamente, l’entusiasmo per la prospettiva brunelleschiana di Jacopo Bellini, il genitore; l’antico esaltato da Andrea Mantegna, suo cognato; la classicità marmorea di Tullio Lombardo; la strenua logica di Piero della Francesca; le risorse della nuova tecnica nordica della pittura ad olio; il passaggio a Venezia di Leonardo; il tonalismo romantico di Giorgione; l’innovativa vividezza cromatica di Tiziano. Continua la lettura di Il primo Sole della Venezia quattrocentesca: il Maestro delle Madonne, Giovanni Bellini.