Un nome poco noto ma di estrema rilevanza artistica quello di Armand Guillaumin, su cui faremo luce, per sottolineare la sua encomiabile coerenza espressiva e stilistica. Fu l’unico pittore impressionista che rimase puramente e devotamente impressionista sempre, fino alla fine, prediligendo gli effetti multipli della luce, le infinite possibilità del colore e giungendo all’uso esclusivo delle cromie complementari, all’abolizione dei toni grigi, a una sempre più intensa luminosità dei soggetti rappresentati. Continua la lettura di Fedele nei secoli all’Impressionismo: la pittura di Armand Guillaumin.
Archivi giornalieri: 8 Gennaio 2008
Le Tre Venezie di Edoardo Pittalis: quando il Nord-Est fabbricava la fame.
“L’altissimo de sora, ne manda la tempesta, l’altissimo de soto, ne magna quel che resta, e in mezo a ‘sti do altissimi, resteremo poverissimiâ€. Ed erano poverissimi davvero, i nostri fratelli Veneti che recitavano quell’adagio, contro Dio e il governo. Miseri loro e più ancora i cugini friulani e trentini. Continua la lettura di Le Tre Venezie di Edoardo Pittalis: quando il Nord-Est fabbricava la fame.