Dopo esaltanti peregrinazioni tra le mirabili testimonianze del passato cinquecentesco, desidero “scombussolarvi” un po’, miei cari amici, compiendo un salto di parecchi secoli, esattamente fino agli anni Settanta del Novecento, catapultandovi, quindi, nel variopinto regno artistico contemporaneo, per tastare con gli occhi, più che con mano, lo stato di salute dell’espressione pittorica attuale e trascinarvi, tra i torrenti cromatici e rappresentativi, dell’espressione transavanguardista. Non ve ne pentirete, giacchè c’è del Bello e del Buono anche nelle novità, all’apparenza più bizzarre. Continua la lettura di Fremiti artistici contemporanei: la Transavanguardia.
Archivio mensile:Febbraio 2008
La Germania ferita nei racconti e nei romanzi di Heinrich Boll.
“Pur rischiando di rendermi antipatico, debbo qui ricordare un fatto, in difesa del quale posso soltanto dire che è realmente accaduto: negli anni dal ’39 al ’45 abbiamo avuto la guerraâ€. Con queste parole, in un racconto del 1952, il celebre scrittore tedesco Heinrich Böll, premio Nobel della letteratura nel 1972 tradotto in 30 lingue nel mondo, schernisce l’ottusa volontà di oblio, che va affermandosi nella Germania di quegli anni. Continua la lettura di La Germania ferita nei racconti e nei romanzi di Heinrich Boll.
Intenso e manierista, Tanzio da Varallo: un grande del Seicento.
Indelebile e luminosa stella pittorica nel cielo artistico seicentesco, Tanzio da Varallo, dalla pennellata decisa e dal folgorante misticismo tematico, riuscì in un’impresa significativa sul fronte stilistico ed espressivo: seppe mescolare, nelle sue tele e nelle pale d’altare, la fulgida naturalezza, il tonalismo chiaroscurale dell’inarrivabile Michelangelo Merisi con le sfrenate eleganze dei manieristi lombardi: stella, quindi, che, seppur nell’orbita caravaggesca, merita onorata e nobile collocazione tra i Grandi del Seicento. Continua la lettura di Intenso e manierista, Tanzio da Varallo: un grande del Seicento.