Un grande successo di pubblico ha caratterizzato i primi due giorni di apertura del nuovo Museo “D’Annunzio segreto”, inaugurato sabato 2 ottobre 2010, al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (BS), la cittadella voluta da Gabriele d’Annunzio a memoria della propria vita d’eccezione e della guerra vittoriosa con i cimeli delle sue imprese più audaci. Sono state oltre 1.600 le persone che hanno ammirato i 150 oggetti, preziosi e di uso comune, che hanno accompagnato la vita del Vate e delle sue donne, rimasti fino a ora inaccessibili agli occhi del pubblico.
Come afferma Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, “Gabriele d’Annunzio ha donato il Vittoriale agli Italiani perché voleva che venissero ricordate non soltanto la sua opera letteraria e le sue imprese di guerra, ma anche la sua vita quotidiana, nella sua casa. È mia convinzione che il Poeta amerebbe che tutti i suoi oggetti potessero essere ammirati dai visitatori, alla stregua degli edifici, delle stanze e dei giardini del Vittoriale”.
Il Museo, collocato nel Sottoteatro, si avvale di un allestimento progettato da Angelo Bucarelli ed è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione CAB. Il percorso espositivo mette in luce il modo in cui il Vate vedeva se stesso, il rapporto che aveva con il proprio corpo e con ciò che aveva il “privilegio” di toccarlo. Si tratta quindi di un incontro diretto, “intimo” con il poeta, che prescinde dalla scenografia dannunziana e dall’atmosfera in cui il Vate era solito accogliere il suo ospite.
E da mercoledì 6 ottobre, Gabriele d’Annunzio sarà protagonista di una mostra che si terrà alla Casa italiana Zerilli-Marimò della New York University, dal titolo La vita come un capolavoro. Curata da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, con la collaborazione di Stefano Albertini, l’esposizione presenterà una ventina di oggetti appartenuti a d’Annunzio, provenienti dal Vittoriale, oltre a ritratti e fotografie d’epoca. Il percorso espositivo sarà organizzato in tre sezioni.
Nella prima, si presenteranno i passaggi fondamentali della biografia di Gabriele d’Annunzio: la nascita a Pescara, gli anni al Cicognini, il periodo romano, la Capponcina, l’esilio francese, d’Annunzio poeta-soldato, l’impresa di Fiume e il Vittoriale sua ultima dimora. Quindi, nella seconda, i suoi ritratti, le fotografie d’epoca e gli oggetti, porteranno i visitatori a immergersi nell’universo dannunziano, attraverso le correlazioni fra immagini antiche e oggetti. Questa sezione proporrà inoltre un filmato d’epoca che permetterà di ‘spiare’ d’Annunzio al Vittoriale e arrivare a sentire persino la sua voce.
La mostra si chiuderà con un omaggio a Eleonora Duse. Oltre alla scultura di Arrigo Minerbi con il volto dell’attrice che il poeta teneva sul proprio tavolo di lavoro al Vittoriale, verranno esposte alcune foto di scena di tragedie dannunziane da lei interpretate e una selezione di giornali della comunità italo-americana con articoli relativi alle tournée e alla morte dell’attrice avvenuta a Pittsburgh nel 1924.
L’allestimento di questo spazio costituirà un incontro ravvicinato con d’Annunzio. Verrà messo in luce il modo in cui il Vate vedeva se stesso, il rapporto che aveva con il proprio corpo e con ciò che aveva il “privilegio” di toccarlo. Si tratterà quindi di un incontro diretto, “intimo”, a tu per tu, che prescinderà dalla scenografia dannunziana e dall’atmosfera in cui il Vate voleva avvolgere il suo ospite. Lo spazio sarà adibito ad un doppio utilizzo: spazio espositivo e spazio di ricevimento.
Lo spazio.
L’allestimento lascerà lo spazio il più libero possibile, così da permettere un uso agevole dello stesso in occasioni diverse: dalle lezioni ai convegni, dalle premiazioni alle presentazioni di libri, fino ai banchetti. Senza la necessità di modificare l’ambiente per ogni diverso utilizzo. Il visitatore potrà muoversi agevolmente “con” d’Annunzio, circondato da messaggi e racconti in un’atmosfera di ampiezza e di respiro che inviti al pensiero e all’immaginazione. Nell’allestimento verranno individuate alcune piattaforme lungo le pareti perimetrali intorno alle colonne con un solo scaffale su ruote che potrà trovare alloggio tra due pilastri, ma che facilmente potrà essere rimosso o spostato.
Lo stile.
La ricchezza teatrale di d’Annunzio resterà la dominatrice incontrastata, dunque l’ambiente che accoglierà l’incontro con il Vate dovrà essere minimalista. Non si dovrà porre in competizione con il gusto della casa, come anche con le memorabilia che verranno esposte. Anzi, queste ultime debbono essere esaltate dalla essenzialità e dalla semplicità dell’ambiente.
Per questo la muratura è tinteggiata in modo uniforme con un colore grigio-perla, silenzioso e discreto. Il fasto dannunziano è sintetizzato in motivi di tessuto bianco e nero o nel contrasto di due colori piatti che marcano un motivo floreale o tipico del damasco, stampati in lastre di perspex. Le pareti perimetrali saranno coperte da grandi fotografie di d’Annunzio in situazioni familiari e di intimità. Scaffali bianchi semplici e di diverse dimensioni presenteranno i vari oggetti o indumenti racchiusi in vetrine distribuite nella sala, sempre seguendo il principio di non invadere lo spazio.
La presentazione.
Tutta la presentazione è giocata da punti di vista a effetto, conterà sull’affabulazione e la ripetizione tipica del guardaroba del poeta. Faranno da contrappunto l’oggettistica che fa mostra di se sugli scaffali citati ancorati alle pareti o alle colonne e protetti dalle vetrine, e alcuni manichini che in colore grigio scuro riprodurranno a dimensione reale le fattezze del corpo di d’Annunzio. I manichini hanno anche la testa a ritratto, non veristico ma sintetico, del Vate. L’esposizione si concentra in alcuni punti studiati per lasciare lo spazio centrale sempre fruibile e si sviluppa lungo le pareti.
Entrata.
1) All’entrata sulla sinistra c’è una vetrina che accompagna i primi passi del visitatore. Qui ci sono tre manichini vestiti in varie fogge. Di fronte un grande pannello tagliato in una grande immagine, che introduce nell’esposizione.
Sala semicircolare.
2) Accesso alla sala semicircolare. Ingresso subito a destra. Un’ampia vetrina accoglie il mondo femminile: vestaglie, abiti, accappatoi, scarpe femminili, oggetti personali delle donne che hanno frequentato la casa.
3) A sinistra la lunga parete che è il diametro dell’emiciclo presenta una lunga teoria di scarpe e stivali su un grande scaffale. In fondo 12 manichini di d’Annunzio sono vestiti con abiti e cappotti. Le tre nicchie propongono altri oggetti.
4) L’emiciclo. Tutto l’emiciclo è vestito di gigantografie, specchi e pannelli di perspex. Viene interrotto da alcune vetrine tridimensionali che accolgono altri oggetti (per esempio i corredi da bagno).
5) Le colonne. Tutte le colonne sono vestite da gigantografie o pannelli di perspex.
6) Tre colonne sono incluse in vetrine fisse che ne ingrandiscono di poco l’ingombro. Altri oggetti trovano spazio in queste vetrine, come i gioielli di d’Annunzio.
7) Vetrina mobile. Una vetrina montata su rotelle, e dunque mobile, può essere collocata a misura tra due colonne. Nel caso di utilizzo diverso dello spazio la vetrina è esposta ove necessario.
8) I cani. Da una colonna avviluppata da gigantografie di d’Annunzio che passeggia con i suoi cani o che è nel parco partiranno dei guinzagli che con i collari tengono tre cani realizzati in gomma da Paolo Grassino.
D’ANNUNZIO SEGRETO
Il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera (BS) – via Vittoriale, 22
Orari: da aprile a settembre:
Vittoriale: 8.30/20.00
Museo D’Annunzio segreto: 8.30/20.00
Visite guidate: alla Prioria e al Museo della Guerra dal martedì alla domenica: 9.30/19.00
da ottobre a marzo:
Vittoriale: 9.00/17.00
Museo D’Annunzio segreto: 9.00/13.00 – 14.00/17.00
Visite Guidate: alla Prioria e al Museo della Guerra dal martedì alla domenica: 9.00/13.00 – 14.00/17.00
Ingresso:
Vittoriale € 8
Vittoriale e visita guidata alla Prioria € 13
Vittoriale e visita guidata al Museo della Guerra € 13
Vittoriale e visite guidate alla Prioria e al Museo della Guerra € 16
Biglietto ridotto per bambini dai 7 ai 18 anni, studenti in comitiva e ultra sessantacinquenni
Sito internet: http://www.vittoriale.it
Info: +39 0365 296511 – e mail vittoriale@vittoriale.it
Relazioni esterne Vittoriale: e mail relazioniesterne@vittoriale.it