Il 28 marzo 2009 il panorama dell’arte e della cultura italiana si è arricchito di un nuovissimo spazio dedicato alle arti contemporanee, il CAOS “Centro per le Arti Opificio Siri” nella città di Terni, che sta affrontando un importante processo di sviluppo urbano basato sulla cultura e sull’innovazione.
CAOS, Centro Arti Opificio Siri, è un luogo unico nel suo genere in Italia, uno spazio di 6000 metri quadri, nato dalla riconversione dell’antica fabbrica chimica ex-Siri, e che ospita il Museo di arte moderna e contemporanea “A. De Felice” con esposizioni permanenti, una parte dedicata alle esposizioni temporanee nazionali e internazionali, il Museo Archeologico, il FAT bar/bookshop di nuova generazione, una biblioteca,il Teatro Secci in fase di costruzione e laboratori creativi, in un clima di convivialità, sperimentazione e innovazione come ne preannuncia lo stesso nome.
Le linee guida del progetto museografico sono state delineate da un gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Andrea Emiliani, mentre il progetto di allestimento è affidato agli architetti Cesari Mari e Giuliana Cortese, già autori dell’allestimento del Museo Archeologico. Il Corpo centrale del complesso ex-Siri è dedicato all’arte moderna e contemporanea, non solo come centro di esposizione, ma anche come laboratorio di produzione artistica, favorendo la naturale contaminazione con altre forme espressive quali la musica, il cinema, il teatro, la fotografia, ecc.
Il piano terra dell’ala destinata all’esposizione permanente è dedicato all’arte del ‘900 e contemporanea. Le prime sale ospitano le opere di artisti italiani ed europei riconducibili al Realismo e all’Astrattismo (Turcato, Mastroianni, Severini, Montanarini, ecc), mentre nelle altre sale sono presenti opere più recenti (Miniucchi, Pomodoro, Greco). Largo spazio è dedicato ai giovani artisti locali più o meno emergenti. Il primo piano è destinato alle collezioni già ospitate nella Pinacoteca Civica: il grande salone dell’arte antica con la pala dei francescani, capolavoro di Piermatteo d’Amelia; la tavola a fondo oro di Benozzo Gozzoli e tele di Giovanni di Pietro detto Lo Spagna, Niccolò Alunno e molte altre opere di artisti che hanno operato nel territorio regionale tra il XVI ed XIX secolo.
Inoltre, della collezione della Pinacoteca fanno parte anche le numerose sculture del maestro Aurelio De Felice e i dipinti del pittore naif Orneore Metelli, oltre ad altre opere di artisti storici locali. Particolare rilievo riveste la collezione delle grafiche firmate dai protagonisti dell’arte del Novecento europeo(Chagall, Kandinsky, Mirò, Leger, Cocteau, etc.) che fanno parte della donazione effettuata da Aurelio de Felice a favore del Comune di Terni, qualche anno fa, insieme alle sculture di De Felice, ai dipinti di Metelli e alla consistente quantità di opere di artisti internazionali.
Orari:
mesi ora solare: mart-ven 10-13/16/19 sab 10-24 dom 10-19; mesi ora legale mart-ven 10-13/ 17-20 sab 10-24 dom 10-20. Lunedì chiuso.
Biglietti: ingresso anche al Museo Archeologico: intero €. 5,00, ridotto €. 3,50. Gratuito per residenti nel Comune di Terni.
Caos – Centro Arti Opificio Siri
t/f 0744 285946
info@caos.museum