Napoleone Bonaparte (Ajaccio 1769 – Longwood, Sant’ Elena 1821) e la prima campagna d’Italia, tra il 1796-1797. L’epopea napoleonica ha giocato un ruolo determinante nella provincia di Verona e ha gettato le basi di un processo storico che portò all’unificazione d’Italia. Le due importanti e leggendarie battaglie di Arcole e Rivoli contro gli austriaci consacrano militarmente Napoleone Bonaparte per le sue capacità strategiche e carismatiche.
La campagna d’Italia si chiude con il trattato di Campoformio (1797) che sancisce la fine della Serenissima. Il Veneto fino all’Adige, la Dalmazia e l’Istria sono assegnate all’Austria. Dalla Val d’Adige al Lago di Garda.
Battaglia di Rivoli, 14-15 gennaio 1797
Con un fulmineo attacco notturno Bonaparte posa le premesse di una vittoria che, a lungo incerta e pericolante, venne colta quando ormai pareva sfumata, grazie a una travolgente carica di cavalleria e ad una serie di bordate di artiglieria che stroncarono l’Armata austriaca al termine di una giornata di interrotti combattimenti. Del memorabile e storico scontro rimangono il “Plateau” denominato oggi “i campi della morte”, i resti del monumento, successivamente distrutto dagli austriaci, che Napoleone fece erigere nel 1806 in memoria della battaglia, la collina di Monte Castello, dove Napoleone si recò per effettuare la ricognizione del nemico, e sulla cui sommità, quasi per nemesi storica, svetta oggi un Forte Austriaco dalla superba architettura (Forte Wohlgemuth, 1850 –1851). Rimane la Chiesa di Rivoli che i Francesi avevano trasformato in ufficio della loro divisione.
Museo Napoleonico di Rivoli
Piazza Napoleone I, 14
Tel. 045-7280179
Rivoli
Visita su prenotazione.
Aperto da Marzo a Ottobre 9.30 – 12.00 15.30 – 18.30
Ricco di preziosi reperti e cimeli e di non meno interessanti documenti.
Forte Wohlgemuth di Rivoli
Apertura su prenotazione tutto l’anno.
Chiuso a Natale, Febbraio, Pasqua, seconda metà di Agosto.
I fatti:
Cavaion: 14 Gennaio 1797
Vi si svolse l’ultimo atto della Battaglia di Rivoli
Corona: 1796
Interessata a più situazioni belliche
Ferrara di Monte Baldo: 1796 – 1797, 1813
Più volte occupata dalle truppe belligeranti
Incanale (Canal): 14 Gennaio 1796
Partecipa alla Battaglia di Rivoli
Rivoli: 1796, 14 Gennaio 1797
Occupazione e battaglia svoltasi in uno stupendo scenario naturale. E’ l’evento bellico più significativo dell’area.
A tavola con Napoleone
Scopri i sapori della zona
Asparagi, Kiwi
Vini: Enantio, Valpolicella, Pinot Grigio, Marzemino, Chardonnay, Sauvignon.
Verona
Una lapide posta nella Piazzetta Pasque Veronesi ricorda la sollevazione popolare contro i Francesi avvenuta tra il 17 e il 25 Aprile 1797. Dopo le cosiddette “Pasque Veronesi”, festeggiate ancora oggi con una caratteristica rievocazione storica, i Francesi distrussero le merlature dei muri di cinta e delle torri del Castello Scaligero. In seguito però costruirono un muro di protezione del cortile maggiore lungo l’Adige e nel 1806 una caserma con sale quadrate comunicanti. Dopo il restauro attento di Carlo Scarpa (1962 – 1973) nella caserma, trasformata in museo, furono collocate le Gallerie delle Sculture e della Pinacoteca al piano superiore. Nell’Agosto del 1805 i Francesi demolirono l’Arco dei Gavi che dal primo secolo d.C. sorgeva a cavaliere della Via Postumia sull’attuale Corso Castelvecchio.
Nel 1931 – 1932 l’Arco fu ricostruito nella piazza adiacente a Castelvecchio. Il 16 giugno 1805, giorno successivo all’incoronazione di Napoleone a Re d’Italia, in suo onore fu organizzata a Verona, all’interno dell’Anfiteatro Arena, una caccia ai tori (una vera e propria corrida). Dopo il gradito spettacolo, Napoleone, stanziò 30.ooo lire per i lavori di restauro, come ricorda l’iscrizione posta all’interno del monumento.
A tavola con Napoleone:
Pastissada de caval, gnocchi di patate, lesso con la pearà, pandoro, pesche
Vini: Amarone, Recioto.
I fatti:
Magnano: 5 Aprile 1799
Sconfitta francese
Santa Lucia: 1799
Partecipazione agli eventi bellici in atto
Verona: 1796 – 1814, 17 – 25 Aprile 1797
La città inriva all’Adige partecipa a diversi momenti bellici. Particolarmente significativo l’episodio passato alla storia come Pasque Veronesi
Villafranca: 1799
Occupazione militare
Tra Alpone, Adige e Guà
Arcole
Nel 1810, in ricordo della battaglia del 15 – 17 Novembre 1796, al ponte di Arcole fu inaugurato l’Obelisco, che, fatto innalzare da Napoleone stesso, è l’unico monumento originale in Italia. Le parti dorate delle iscrizioni inneggianti a Napoleone, scalpellate dagli austriaci, furono restaurate nel 1877. L’Obelisco, collocato al centro del luogo della battaglia, rimane testimone dello storico scontro e di tutti coloro che vi perirono.
Il Museo Napoleonico è stato inaugurato nel 1984 con stampe, dipinti, cimeli di epoca napoleonica donati dall’architetto romano Gustavo Alberto Antonelli (1915 – 1996), che ne ha curato anche l’allestimento in stile impero. Il percorso museale descrive l’epopea napoleonica a partire dalla prima campagna d’Italia (1796 – 1797).
Museo Napoleonico “G.A. Antonelli” di Arcole
Via Nuova Tel. 045-7635423
Visita su prenotazione (Sig. Guido Ballarin)
La Biblioteca Napoleonica, annessa alla Biblioteca Civica, conta circa 400 volumi donati dall’Antonelli e si è arricchita con successivi e preziosi acquisti. Dal 1996, bicentenario della battaglia il Comune di Arcole è gemellato con il Comune Francese di Cadente (Vaucluse), patria di André Estienne il leggendario tamburino che nel corso della battaglia incitò all’attacco i Francesi.
I fatti:
Albaredo, Ronco all’Adige, Veronella, Belfiore, San Bonifacio: 1796
Occupazione militare e battaglia
Arcole: 15 – 17 novembre 1796
Occupazione militare e battaglia
Cologna Veneta:
Rimane fedele a Venezia anche oltre l’occupazione militare
Cerea: 11 Settembre 1796
Combattimento
Legnago: 1796 – 1801
Occupazione e passaggio di truppe. Nel 1701 i francesi demoliscono parte delle fortificazioni costruite dalla Repubblica Veneta.
Sanguinetto e Angiari: Settembre 1796
Combattimento
Aree circostanti: 9 – 11 Luglio 1809
Combattimenti e rivolta antifrancese
A tavola con Napoleone
Asparagi, radicchio rosso, mandorlato
Vini: Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Garganega, Merlot, Cabernet
Si ricorda la rievocazione della Battaglia di Arcole.
Ufficio Iat Soave: tel. 045-6190773
Ufficio Iat Legnago: tel. 0442-25202
Caldiero
La natura del terreno, tra pianura e collina, le vie di comunicazione (Via Postumia e Porcilana), l’impervia zona acquitrinosa, gli ampi spazi per acquartierare le truppe sono tutti fattori che hanno contribuito a fare di Caldiero e del territorio limitrofo (Colognola ai Colli, Mezzane, Illasi) luoghi di battaglia privilegiati.
Peschiera
Tra il 1439 e 1549 la Serenissima Repubblica di Venezia portò a compimento la fortezza nell’attuale forma pentagonale. L’imponente opera di fortificazione rimase inalterata fino al passaggio alla dominazione francese (1801 – 1814). I francesi progettarono un sistema di forti isolati a corona della città. Dell’opera fortificatoria di età napoleonica restano il Forte Salvi Vecchio, verso Brescia e il Forte Mandella Vecchio verso Verona. Dopo il 1815 l’impero asburgico si impegnò a fondo nel completamento del sistema difensivo progettato dai francesi.
Ufficio Iat Peschiera: Tel. 045-7551673
Ogni anno tra Giugno e Settembre si svolge la famosa Rievocazione storica.
Borghetto (Valeggio sul Mincio). Per ben due volte Borghetto, piccolo villaggio sulla destra del Mincio a circa 13 km a sud di Peschiera, fu teatro di violenti scontri tra francesi e austriaci. In entrambe le circostanze, gli austriaci furono costretti a ripiegare.
I fatti:
Castelnuovo del Garda: Luglio e Novembre 1796
Passaggio di truppe e concentramento
Peschiera: Maggio 1796
Le truppe francesi prendono possesso della terra veneta
Borghetto: 30 Maggio, 6 Agosto 1796
Interessato con Valeggio in più occasioni da eventi bellici
Caldiero: 1796 – 1813
Interessata con i comuni vicini da eventi bellici in più occasioni
Colognola ai Colli: 1796 – 1813
Partecipa ai fatti d’arme della zona
San Martino Buon Albergo: 11 Novembre 1796
Scontro tra francesi e austriaci
A tavola con Napoleone
Luccio di lago, tortellini di Valeggio, olio del Garda
Vini: Bardolino, Soave, Lugana.
Ufficio Iat Valeggio sul Mincio:
Tel. 045-7951880