Nuovi passi del progetto “SPAC_Ma Dici a Me?” tra Buttrio e Udine. Lo scorso 19 marzo 2011 in Villa di Toppo Florio a Buttrio si è inaugurata la mostra “Interlocutori dell’Imperfetto”, che propone i lavori di Matteo Attruia, Carlo Bach, Ilaria Bortolussi, Claudia Cavallaro, Beppino De Cesco, Stefano Graziani, Alessandro Ruzzier, Serse, Michele Spanghero, Cristina Treppo.
Nello spazio storico del progetto SPAC, cui si sono aggiunti per l’occasione i locali appena restaurati che ospiteranno il futuro Museo del Vino, si propone la mostra degli Artisti Giovani che, a prescindere da ragioni anagrafiche, possono essere tali di nome o di fatto. Di certo sono già comprimari del sistema dell’arte – e alcuni da lungo tempo – per aver prodotto numerose opere e avere all’attivo diverse mostre.
Appartengono a tre generazioni: quella che si approssima ai trenta, quella che si colloca nella fascia intermedia dei quaranta/cinquanta e quella di coloro che sono più vicini ai sessanta e, pur nella diversità delle attitudini, sono accomunati dall’idea della presenza dell’irrisolto, dell’incompiuto, dell’imperfetto, l’idea di dover ancora cercare qualcosa che deve essere trovato.
E’ tratto comune anche la rinuncia a produrre un’esperienza di artigianato artistico per procedere ad esplorare “sentieri interrotti” e non visitati. Possono essere definiti una nuova avanguardia che opera sul territorio e si oppone ad una generazione di validi artigiani non artisti. Sono loro, poi, che – consapevoli di quanto, nell’arte come nella vita, la responsabilità di ciascuna generazione verso il lacito delle precedenti e l’eredità delle future sia imprescindibile accompagneranno, da tutor, i giovani artisti che si iscriveranno al concorso Ho avuto anche troppa pazienza.
E sono sempre loro che indicheranno i 10 temi del concorso, individuando un aspetto irrisolto del proprio lavoro di ricerca, un contenuto che ritorna e, non trovando soluzione, tende a riproporsi in modo perturbante. Di questo nucleo irrisolto parleranno anche nelle 4 conferenze pubbliche del ciclo “Con chi credi di parlare tu?” in Sala Ajace a Udine ogni venerdì alle ore 18.00 a partire dallo scorso 18 marzo.
SPAC FVG è un progetto Neo Associazione Culturale sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato Giovani, Cultura, Sport e Relazioni Internazionali, dal Comune di Buttrio Assessorato alla Cultura, dal Comune di Udine Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con Comune di Udine Agenzia Giovani e Civici Musei, con Liceo Artistico Sello, Teatro Nuovo Giovanni Da Udine, GAI/Giovani Artisti Italiani. Il progetto è supportato da Boscolo Design Partners, Generali Assicurazioni, Interna, La Vita Cattolica, Lis Neris, F.lli Molinaro, Radio Onde Furlane, Udinecard, PrimeOffset ed è realizzato con la partecipazione di Cinema Zero, No Fun, Pro Loco Buri, Galleria Arte Ricambi Verona, Galleria Continua San Gimignano/Beijing/Le Moulin, Galleria Factory Art Berlino, Galleria Lipanjepuntin Trieste, Galleria Mario Mazzoli Berlino, Galleria Mazzoli Modena, Galleria Michela Rizzo Venezia, Federico Santini libri d’arte, Friulibris, Juliet art magazine, Libreria Antiquaria Martincigh, Punto Einaudi, Stamperia ed Edizioni d’Arte Albicocco, Zeta News + Campanotto Edizioni.
Info: http://www.spac.fvg.it/ mailto:info@spac.fvg.it – 347.2713500.