Si sta rivelando un contributo essenziale per capire l’organizzazione logistica e la vita dell’esercito sul territorio del Friuli Venezia Giulia, la mostra “La grande Guerra in Carnia” allestita nella sede del museo archeologico nazionale di Palazzo de Nordis a Cividale del Friuli e che resterà aperta ogni sabato e domenica e nelle giornate festive fino al 25 settembre 2011.
L’iniziativa, voluta dal soprintendente ai beni artistici, storici ed etnoantropologici del FVG Luca Caburlotto, è il risultato di una proficua collaborazione fra due soprintendenze, quella di Arezzo e quella del Friuli Venezia Giulia, il comune di Foiano della Chiana, l’Associazione “Fotoclub Furio del Furia” e il Comune di Cividale. La mostra, corredata dal volume “L’esercito silenzioso – Organizzazione logistica della Prima Guerra Mondiale” a cura di Renata Gottschalk, rappresenta, a detta del soprintendente Caburlotto, appassionato e studioso della grande Guerra a prescindere dal suo ruolo istituzionale: “ Un’ indicativa operazione di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e di salvaguardia della memoria della Prima Guerra Mondiale”.
Il fondo fotografico esposto a Cividale, che fa parte del ricco archivio “Furio del Furia”, composto da più di 6 mila lastre e di proprietà del Comune di Foiano della Chiana, descrive un interessante e vivace spaccato di vita militare del 1916 nella cosiddetta Zona Carnia che da Cividale del Friuli arrivava sino all’Alto Friuli. L’autore delle oltre 200 istantanee esposte – i cui negativi sono stati sapientemente restaurati -, e supportate da esaustivi pannelli didattici era, probabilmente, un ufficiale del 6° Reparto Autotrattrici, un artista che, come molti dei suoi colleghi nel corso della Grande Guerra, utilizzò una macchina fotografica tascabile per immortalare momenti della vita quotidiana, della routine di tutti i giorni, dell’ambiente in cui si trovò a vivere ed operare e (più raramente) della prima linea e degli orrori della guerra.
Sono questi i fondi più interessanti perché, a differenza delle fotografie ufficiali scattate a fini propagandistici dai reparti foto-cinematografici dell’Esercito e che dovevano passare al vaglio della censura, a volte rappresentano il volto più vero e crudele della guerra: le sofferenze, i combattimenti, i feriti, i caduti. Non è il caso di questa raccolta: il suo autore, visto l’incarico che probabilmente ricopriva e il reparto con cui operava, ebbe la possibilità di documentare soprattutto la vita delle seconde linee, dei centri logistici, dell’enorme sforzo che l’Esercito fece e dei mezzi che dovette mettere in campo per rifornire quotidianamente chi combatteva in prima linea e per trasportare, in prossimità del fronte, i grossi calibri indispensabili per le azioni militari. Nelle giornate di apertura la mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dalle ore 10 alle ore 18, sabato e festivi.
“La Grande Guerra in Carnia”, mostra fotografica
dal 15/07 al 25/07/2011
Palazzo De Nordis, Piazza Duomo
Cividale del Friuli (UD)
Info: Comune di Cividale
Corso Paolino d’Aquileia, 2 – I-33043 Cividale del Friuli (UD)
Tel +39.0432.710100 – Fax +39.0432.710103
sito web: http://www.comune.cividale-del-friuli.ud.it