A palazzo Sturm procede l’esplorazione nel mondo della grafica, ma su un versante particolare. Per la mostra “1960. Grafica a Milano” che sarà inaugurata sabato 19 maggio alle ore 18:00 non è stata sondata la ricca collezione del Museo Remondini ma, in una nuova collaborazione fra collezioni, è stata selezionata una quarantina di opere provenienti dal Museo Casabianca di Malo che dal 1978 è museo della grafica d’arte.
La collezione Casabianca è il risultato finale dove si è sedimentata, grazie alla appassionata ricerca collezionistica di GioBatta Meneguzzo, la testimonianza del complesso fenomeno che si registra nell’Italia degli anni ’60, soprattutto a Milano. Sono gli anni del boom economico in cui il concetto di opera d’arte, come pezzo unico ed irripetibile, viene scalfito dalla pratica industriale che utilizza materiali nuovi, che ottiene una riproduzione seriale e di conseguenza consente un accesso ed una diffusione ad un pubblico di diversa e più ampia estrazione.
Oggi la dialettica fra unicità e serialità appare di conseguenza risolta in un mondo in cui la creazione artistica e la produzione industriale appaiono come realtà integrate ed il multiplo non smentisce la validità di un progetto, idea, stile, bisogno, tendenza, unendo la libertà dell’arte alla necessità della produzione. La grafica di quegli anni è parte integrante di questo fenomeno. La Milano dal secondo Dopoguerra è particolarmente viva, con l’Accademia di Belle Arti di Brera e il Gabinetto Stampe della Raccolta Bertarelli come stabili punti di riferimento, ma trovando nelle riviste – come “Grafica d’Arte” – nelle gallerie, negli studi artistici altri importanti spazi d’incontro, di studio, di contatto.
Di questo vivace ambiente milanese è rappresentativa testimonianza la cartella edita da “La Quercia” nel 1966, contenente le opere di quindici artisti, ma comune denominatore di tutta la mostra è la documentazione della grafica fra gli anni ’60 e ’70 anche per altri ambienti correlati a quello milanese come la Bologna di De’ Foscherari. Tante le firme prestigiose di artisti quali Enrico Baj, Giò Pomodoro, Concetto Pozzati, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Emilio Tadini, Virgilio Guidi, Luciano Minguzzi. L’apertura della mostra coincide con la 4a edizione della Notte de i Muse i, sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali, evento che in tutta Europa apre musei e gallerie in orario notturno.
L’ingresso alla mostra nonché al Museo Remondini ed alle altre collezioni ospitate a palazzo Sturm sarà gratuito per la sera di sabato 19 maggio dalle ore 20:00 fino alla mezzanotte (ultimo ingresso alle ore 23:30). L’esposizione resterà poi aperta fino al 22 luglio nei consueti orari del Museo Remondini (da martedì a sabato 9:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00 – domenica e festivi 10:30 – 13:00 e 15:00 – 18:00).
Bassano Del Grappa (VI) – dal 19 maggio al 22 luglio 2012
1960. Grafica a Milano MUSEO REMONDINI – PALAZZO STURM
Via Schiavonetti 7 (36061) +39 0424524933 info@museobassano.it
www.comune.bassano.vi.it.it biglietti: intero € 4,00 ridotto € 3,00