Internazionale, green, multidisciplinare, aperto e inclusivo. Tutto questo è Humus Park, meeting internazionale di Land Art, che dal 18 al 31 maggio unirà arte e natura, archeologia e Land Art, artisti e studenti (di ogni grado, dalle elementari alle Accademie), capoluogo e comuni della provincia, turismo e cultura. Protagonista e novità della prima settimana, in programma dal 18 al 24 maggio a cavallo tra i Comuni di Polcenigo e Caneva, sarà il Palù di Livenza, sito archeologico Patrimonio Unesco, che costituisce un archivio archeologico e paleoambientale unico, tra i più importanti insediamenti palafitticoli in Italia.
Qui, sotto lo sguardo vigile dei due curatori Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga, coppie di artisti internazionali provenienti da Svizzera, Taiwan, Russia, Lituania, Polonia, Svezia e USA (Marie Helene Boson, Peter Hess, Chen Li-Hui, Lee Hsun-Ling; Roman Steinhauer, Vadim Kazanskiy, Marijus Gvildys, Mariya Kusnetzova, Magdalena Birula, Monika Bebenek, Karl Chilcott, Christine Chilcott, John Melvin), artisti italiani (Matteo Biason, Marisa Bidese, Gianni Pasotti, Marco Pasian, Giorgio Chiarello, Guerrino Dirindin, Fabio Dirindin, Nicolas Vavassori, Emanuele Bertossi, Lauren Moreira, Stefano Rusin), studenti dell’Ipsia di Brugnera, dell’Accademia di Belle Arti di Torino e dell’Accademia di Carrara, a coppie realizzeranno delle opere d’arte utilizzando esclusivamente materiali naturali reperiti sul posto, come terra, erba, rami, sassi e foglie. Il work in progress, così come i risultati finali, verrà documentato dagli scatti degli studenti dell’Accademia di Venezia (corso di fotografia).
Al termine della settimana, durante la quale si potranno osservare gli artisti al lavoro, ci sarà l’inaugurazione ufficiale delle opere che andranno così a costituire una gallerie en plein air, visitabile per tutta l’estate. Durante la cerimonia, che si svolgerà sabato 24 maggio alle 17 al teatro di Polcenigo, avranno luogo anche le premiazioni del gruppo di ragazzi (scuole medie di Caneva e IAL di Aviano) vincitori del concorso “Land Art” progetto di cooperazione transnazionale promosso dal GAL Montagna Leader e la consegna del Premio GEA. La settimana sarà arricchita anche dalla presenza di Pedro Campos Costa, giovane architetto portoghese, professore al dipartimento di Architettura della Universidade Autónoma de Lisboa e curatore del padiglione Portoghese alla Biennale di Architettura di Venezia 2014.
Campos Costa incontrerà gli artisti di Humus Park, per iniziativa dall’associazione La città complessa con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti Appc Pordenone e dialogherà con loro sulle interconnessioni tra arte, architettura e sostenibilità. L’appuntamento è per giovedì 22 maggio alle 18.30 a Villa Frova (Stevenà di Caneva). Humus Park – che è organizzato dai Comuni di Pordenone, Caneva e Polcenigo con il sostegno della Regione e della Provincia, nonché di numerosi sponsor privati – si sposterà poi a Pordenone nel Parco del Castello di Torre, dove, dal 26 al 31 maggio si volgerà la seconda settimana di lavori.
Clelia Delponte Comune di Pordenone
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