La mostra di Vico Supan ricorda, a 100 anni dalla nascità, un personaggio sensibile, signorile nel riservato tratto mitteleuropeo, con quello sguardo che si accendeva dietro gli occhiali quando rievocava luoghi visitati e alcune tappe fondamentali della sua attività creativa. Uomo e artista d’un altro tempo, di altri costumi ispirati a un’aristocrazia dello spirito.
La sua pittura, a stesure ordinate, rispecchia il temperamento pacato, razionale, sotteso peraltro da una forte urgenza fantastica che si esprimeva nei grovigli brulicanti di pigmenti lievitanti di ribollenti inquietudini.
Le opere degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta mantengono l’impronta del neorealismo friulano.
Successivamente l’artista, nei dipinti di grande formato, dispiega sinfonicamente paesaggi e scorci di case strutturati entro schemi postcubisti: tasselli policromi serrati da insistite intelaiature grafiche, portati su un unico piano. In mostra c’è un pannello a struttura orizzontale, con una serie di case assemblate secondo riquadri di colori piatti, profondi. Si intitola Case sul porto. Il quadro ha un andamento da scenografia teatrale, entro la quale l’osservatore immagina storie di pescatori, di avventure marinare, di quotidiane vicende familiari.
Supan è stato un viaggiatore appassionato. La solarità mediterranea illumina molte sue ‘impressioni”.
VICO SUPAN – MOSTRA ANTOLOGICA
La mostra antologica si terrà:
domenica 10 dicembre 2017 alle ore 11.00 presso la Chiesa di S. Maria dei Battuti e seguirà il seguente orario:
sabato, domenica e 26 dicembre 10:00 – 13:00/15:00 – 19:00
25 dicembre chiuso
31 dicembre 10:00 – 13:00
01 gennaio 15:00 – 19:00
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.cividale.net
Oppure contattare il numero 0432710460 (INFORMACITTÀ)