Carlo Giovetti (1916-1999) è stato prima firma del giornalismo italiano di spettacolo negli anni Cinquanta e Sessanta. Il suo archivio fotografico, formato da migliaia di negativi in gran parte ancora inesplorati, viene per la prima volta reso pubblico in questa mostra che rivela la sua sensibilità e la sua familiarità, a volte persino intimità, coi più famosi volti del cinema e della musica di quegli anni.
È il cronista attento e raffinato di quel periodo pionieristico in cui “l’italianità” si offre al panorama internazionale dell’industria musicale e cinematografica e, al tempo stesso, comincia ad accoglierne le influenze. La sua scrittura, fonte del successo giornalistico, è fortemente evocativa di immagini, ma forse non sufficiente a fermare quel momento, il fermento che si respirava nel mondo dello spettacolo di cui era testimone e partecipe al tempo stesso.
Perciò è anche fotografo “per passione”, perché la sua macchina fotografica, da un punto di vista diametralmente opposto a quella dei paparazzi, è compendio alla narrazione giornalistica, diventa strumento personale per la registrazione di immagini che ora, a distanza di anni, svelano la prospettiva su un panorama che, per chi lo ha osservato da fuori, assume l’incanto del sogno.
A cura di Associazione Amici della Cultura +39 349 7908128
Mostra a cura di Guido Cecere e Roberto Giovetti
Realizzata da Comune di Pordenone (assessorato alla cultura)
In collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia e Istituto Regionale per il Patrimonio Culturale
Quando: dal 11/11/2017 al 28/01/2018
Orario:
Da giovedì a sabato ore 16-19
Domenica ore 10-12 e 16-19
Aperta il 26 dicembre 2017
Dove: Galleria Harry Bertoia – Corso Vittorio Emanuele II, 60 – Pordenone
Contatto: Comune di Pordenone – 0434-392960 / 0434-392918 – attivitaculturali@comune.pordenone.it
Link: http://carlogiovetti.it