Appassionante come una notte di buio pesto, che di lì a poco si colmerà di stelle; scorrevole come un sorso d’acqua cristallina, che delizia le nostre gole arse, nelle bollenti mattine di mezza estate; incalzante come il ritmo crescente di un tamburo africano che cadenza i palpiti nascosti dei nostri sensi; bruciante come può essere solo un Amore improvviso e totalizzante, che viene alla luce, senza annunciarsi e senza palesarsi nei modi consueti. Tutto questo si condensa nel meraviglioso romanzo “Tre camere a Manhattan” (182 pp., casa editrice Adelphi, costo 15.00 euro), che evidenzia tra le righe, in chiave quasi autobiografica, anche le passioni più pregne ed epicuree del suo autore, autentico gaudente e “bon vivant”. Continua la lettura di Una magia chiamata New York nella penna di Georges Simenon.