Si aprirà domenica 25 marzo (ore 20.45) nel Teatro Zancanaro di Sacile, con il concerto Grosso la 22a edizione del festival FVG International Music Meeting a cura dell’ensemble Serenissima. Protagonista della serata l’Orchestra d’Archi del Conservatorio di Trieste, preparata dal maestro Fabio Pirona, che presenterà un interessante programma con musiche di Ernest Bloch, Ferenc Farkas, Ralph Vaughan Williams.
L’Orchestra d’archi del Conservatorio G.Tartini, suona senza l’ausilio di un direttore perché il lavoro svolto in sede di preparazione mira a una concezione del quartetto d’archi esteso all’orchestra intera. L’Orchestra ha già eseguito un vasto repertorio, dal barocco al ’900 storico e, oltre che in Regione, ha eseguito numerosi concerti anche in Austria, Slovenia e Bielorussia. Nel 2012 e nel 2013 è stata invitata al Quirinale a Roma dove ha eseguito due concerti alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana. Nell’estate del 2017 è stata invitata ad eseguire un programma vivaldiano al Festival di Minsk in Bielorussia.
L’Orchestra è reduce da un recente concerto eseguito nel febbraio scorso nell’Aula del Senato, alla presenza delle massime autorità dello Stato, riscuotendo sempre unanimi consensi. Nel Novecento molti compositori importanti si sono ispirati a forme musicali dei secoli precedenti, Stravinsky nel neoclassicismo, Respighi nel neorinascimentale; meno rievocato è stato il mondo barocco. Nel programma di Sacile sono presenti tre pezzi che guardano al Concerto Grosso come forma barocca e anche strumentale. Il Concerto Grosso, in auge nella prima metà del ’700, vede sempre contrapposti due gruppi strumentali ben distinti: il Concertino con dei solisti e il Tutti con il resto dell’orchestra; forma che i tre compositori in programma rispettano pienamente con un alternarsi che prevede delle rievocazioni settecentesche pur non dimenticando il ’900 secolo nel quale sono state composte. L’ingresso è libero.
Clelia Delponte 3470349679