Martedì 22 maggio alle ore 18.30, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, la Fondazione Benetton Studi Ricerche presenta il suo nuovo volume collettivo, Piccolo lessico della diversità, a cura di Marco Aime, docente di Antropologia culturale all’Università di Genova, e Davide Papotti, docente di Geografia culturale all’Università di Parma, distribuito dal coeditore Antiga.
A parlarne con i curatori, gli autori presenti, il direttore della Fondazione Benetton, Marco Tamaro, e la responsabile delle edizioni, Patrizia Boschiero, sarà il professore Dino Gavinelli, presidente del comitato di direzione della Scuola di mediazione linguistica e culturale dell’Università di Milano.
La parola “diversità” gioca oggi un ruolo di concetto-chiave della contemporaneità. Declinata in diverse accezioni (sociale, culturale, economica, linguistica), protagonista nel dibattito pubblico, impugnata con energia nel discorso politico, necessita di riflessioni attente. Il volume, a partire da punti di vista radicati nelle scienze sociali e nelle discipline umanistiche, propone un lessico ragionato di undici “voci” parte del reame semantico della diversità, invita a dedicare tempo all’approfondimento di un concetto, ad aprirsi a una varietà di rinvii storici, ad accogliere una necessaria pluralità di sguardi.
Testi di: Marco Aime, L’altro; Davide Papotti, L’altrove; Luigi Marfè, Viaggio e Racconto; Massimo Rossi, Mappa; Maria Elena Buslacchi, Confini/Frontiere; Anna Giulia Garneri, L’esotismo; Elisa Bellato, Autenticità al plurale. Umanità e patrimoni a confronto; Francesca Marengo, Turismo; Lucia Patano, Incontro; Alice Caramella, Curiosità e Spaesamento; Francesco Surdich, Scienza/Conoscenza.
Il volume segue un seminario organizzato dalla Fondazione Benetton per riflettere intorno al tema de L’altro e l’altrove, titolo preso a prestito da un fortunato libro di Marco Aime e Davide Papotti. «Dal lavoro comune» racconta Marco Tamaro nell’introduzione a Piccolo lessico della diversità «è nata l’idea che ognuno dei partecipanti elaborasse un saggio dal suo punto di vista, in collegamento con il lavoro di tutti gli altri, alla ricerca di un momento di sintesi, quasi un lessico da proporre come elemento dialogico. L’elaborazione teorica ha trovato il punto di partenza in uno scritto di Aime, preparatorio ai lavori del seminario: “La creazione dell’altro e dell’altrove è un processo utile a foggiare l’identità del viaggiatore. È sulla narrazione della diversità che si costruisce il proprio essere noi e di questo posto. La creazione del noi si basa sulla necessità di specchiarsi nel diverso: siamo ciò che gli altri non sono”».
Ingresso libero.
Auditorium degli spazi Bomben, Fondazione Benetton, via Cornarotta 7, Treviso.
Per informazioni: Fondazione Benetton, T 0422 5121, pubblicazioni@fbsr.it, www.fbsr.it