Sarà online fino al 15 giugno, sulla piattaforma Eppela, la campagna di crowdfunding lanciata da Wild Mazzini per sostenere la prima stagione del progetto Prospettiva Italia. Un’esposizione visitabile fino al 4 agosto nello spazio di via Mazzini 33 a Torino che intende accendere l’attenzione sull’information design – linguaggio artistico di espressione, analisi e comprensione dei fenomeni.
Quattro gli artisti che hanno intrapreso, in forme diverse, questa via di lettura del reale e che hanno deciso di condividere le loro opere nella galleria torinese, con una personale ciascuno. Lavorano nel giornalismo, nel marketing, nell’editoria e, attraverso i loro progetti, ‘fotografano’ dati e informazioni – sociali, economiche, politiche – con il magnetismo e, talvolta, la provocazione, dell’arte. Sono la graphic designer Valentina D’Efilippo, il direttore creativo del Sole 24 Ore Adriano Attus, i visual e information designer Federica Fragapane e, a seguire, Valerio Pellegrini.
Prospettiva Italia con le sue 70 opere instaura un dialogo tra la ricerca universitaria e l’ambito della comunicazione e delle redazioni giornalistiche che credono nelle potenzialità delle rappresentazioni grafiche di big e micro data come strumento di conoscenza e informazione. La campagna si origina dalla call Nastro Azzurro Crowd, un’iniziativa promossa dal brand per diffondere la creatività e l’innovazione italiana. L’obiettivo prefissato è la raccolta di 10mila euro per completare la prima stagione espositiva della galleria Wild Mazzini. Come di consueto al raggiungimento del 50 per cento della cifra sarà Nastro Azzurro a versare l’altra metà fino a un massimo di 5mila euro.
“La rappresentazione dei numeri si sta affermando sempre di più come arte – commenta Clemente Adami, uno degli ideatori del progetto – e come tale meritava di avere uno spazio dove potesse ricevere attenzione. Sostando di fronte a un’infografica, per esempio, si può notare che ogni dettaglio comunica qualcosa, dai colori utilizzati alla disposizione dei dati. E a ben vedere si scoprirà che la tavola che abbiamo di fronte non ci rivela soltanto un’informazione sull’argomento che tratta ma ci offre anche spunti per comprendere lo scenario di riferimento. Esattamente come – continua Adami – avveniva in passato di fronte a un grande dipinto: l’episodio raccontato poteva essere una battaglia, però l’osservatore poteva cogliervi anche particolari sul modo di vestire, sul paesaggio, sulle condizioni economiche, sull’autore e sul committente. Tante microstorie in un unico quadro: è questa la potenza del linguaggio artistico e – conclude – l’intuizione che ha mosso il progetto Prospettiva Italia, che vuole riconoscere dignità di arte alla rappresentazione grafica dei numeri”.
La prima mostra, quella di Valentina D’Efilippo, si è conclusa lo scorso 6 maggio ed era dedicata a Space Oddity di David Bowie. La seconda è stata inaugurata lo scorso giovedì (10 maggio) e si intitola Numerage + Neometrie: una personale di Adriano Attus, direttore creativo del Sole 24 Ore, che rientra nel programma Off del Salone internazionale del libro di Torino. Sarà visitabile fino al 9 giugno. Dal 14 giugno all’8 luglio sarà la volta di Federica Fragapane con la selezione La lettura 2015-2018 che porta in via Mazzini venti tavole realizzate per l’inserto culturale del Corriere della Sera. Infine, dal 12 luglio al 4 agosto, Valerio Pellegrini esporrà il progetto Minerva sul lessico del filosofo Immanuel Kant.
I sostenitori del progetto potranno partecipare sulla piattaforma Eppela con offerte dai 5 ai 2500 euro. Diverse le ricompense previste a seconda della quota versata: dal merchandising Wild Mazzini a workshop, poster, catalogo dell’esposizione fino a opere originali autografate e numerate.
Per informazioni è possibile scrivere a info@wildmazzini.com o visitare il sito www.wildmazzini.com.
Qui il link alla campagna di crowdfunding: https://www.eppela.com/it/projects/18281-