Domenica 8 luglio all’Estate a Pordenone, protagonista sarà la Grande Guerra con due iniziative, una mostra e uno spettacolo, entrambe a cura dell’associazione Il Castello.
“Graffiti di Guerra” – esposizione realizzata in collaborazione col Museo della Grande Guerra di Ragogna – verrà inaugurata alle 11.30, nel Castello di Torre, sede del museo archeologico del Friuli Occidentale. L’esposizione fotografica, a cura dello storico Marco Pascoli presenta una selezione delle migliaia di epigrafi, iscrizioni, graffiti ritrovati in decenni di esplorazioni sui territori che furono coinvolti dal fronte italo-austriaco del Primo Conflitto Mondiale. Si tratta di un prezioso patrimonio storico, che riporta la voce dei soldati – così imperituramente incisa sulle pietre – e che permette di “chiudere” la ricostruzione storica su vicende, protagonisti, persone di quel lontano conflitto, dal quale nacque l’Europa di oggi. Italiani o austro-ungarici, spontanei o ufficiali, estesi o minimali che siano, i graffiti permettono di cogliere meglio di tante altre fonti lo spirito dei combattenti dell’epoca, consentendo anche di dare autori e date specifiche a fortificazioni, strade, cimiteri infrastrutture belliche che punteggiano il nostro territorio e di cui spesso ben poco si conosce. Una sezione multimediale della mostra, inoltre, è specificamente dedicata alle epigrafi belliche presenti sul territorio pordenonese e della Destra Tagliamento, che pure ha ricoperto un ruolo importante (sebbene meno conosciuto) durante la Grande Guerra.
A fare da preziosa cornice l’allestimento di cimeli originari curato da Andrea e Giovanni Vazzaz, che mettono a disposizione una parte della propria collezione dedicata alla “guerra in montagna” e all’oggettistica personale. All’inaugurazione sarà presente il gruppo di figuranti “1° storico plotone puniti”,con divisa italiana e austroungarica, coordinati da Paolo Cedermas. La mostra sarà visitabile il venerdì e sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
La sera, alle 21 nell’area verde del castello di Torre, andrà in scena lo spettacolo. Bianca Manzari e Carla Vettorello si alterneranno leggendo poesie e racconti scritti dalla stessa Vettorello, da Ungaretti e da Rebora, e alcune lettere originali dell’epoca scritte dai soldati ai loro cari. Sergio Serraiotto leggerà propri brani, racconti e poesie. Le tre voci si alterneranno accompagnate al pianoforte dalle note di Juri Dal Dan.
Protagoniste al Museo di storia naturale saranno invece le conchiglie. Alle 16 per l’appuntamento con laboratori e attività pratiche per famiglie e appassionati, proporrà un viaggio alla scoperta dei segreti delle conchiglie che vediamo tutti i giorni e di quelle più rare e strane. Attraverso l’osservazione, il disegno scientifico edalcuni esperimenti si giungerà alla comprensione della struttura, del rapporto tra la forma e la funzione e dei loro adattamenti ecologici.
Clelia Delponte
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