ESTATE A PORDENONE: 5 agosto concerto aperitivo, visita guidata al museo

Saranno Federica Floreancig, al flauto e Matteo Bevilacqua al pianoforte, gli interpreti del concerto aperitivo del conservatorio di Udine di domenica 5 agosto con inizio alle 11 nel convento di san Francesco, ingresso gratuito.

La prima parte sarà interamente dedicata al pianoforte con tre dei più “avveniristici” Preludi del primo libro di Claude Debussy, come omaggio nel centenario della scomparsa; opere che come pochi altri compositori dell’epoca sperimentano strade linguistiche nuove nel primo decennio del Novecento: Voiles la scala esagonale, Les colline d’Anacapri evocazione di una lontana Tarantella tra rintocchi di campane, Des pas suo la beige, il più “sperimentale”, costruito su uno spoglio e desolato ostinato, fondo di paesaggio triste e ghiacciato. Seguirà l’abbagliante visione dei giardini della villa di Tivoli da parte di Liszt, viaggiatore instancabile e pronto a trarre ispirazione da qualsiasi suggestione culturale o naturalistica. Sa ultimo L’escaler du diable, tredicesimo Studio per pianoforte di Ligeti, inserito nel secondo libro composto negli anni 1988-1994. Gli studi di Ligeti sono forse la massima espressione di cosa significhi reinterpretare nel mondo musicale contemporaneo il concetto romantico, “lisztiano”, di virtuosismo: la scala del diavolo è una scala cromatica di cui si ricerca ogni possibile sfumatura tecnica ed evocativa utilizzando elaborati e complessi schemi ritmici.

La seconda parte è caratterizzata da uno dei massimi capolavori cameristici ottocenteschi, la Sonata per violino e pianoforte di Cesar Franck che da qualche tempo anche i flautisti amano interpretare: vasta pagina in quattro movimenti costruita con la tecnica “ciclica”, torrenziale e sinfonica nella concezione, ma parimenti intrisa di temi musicali nobili e palpitanti. Chiude il programma una fantasia su temi della Carmen di squisita fattura, tra le poche composizioni pervenuteci del flautista e didatta francese François Borne (1840-1920) La pagina utilizza, con raffinatezza e profonda conoscenza delle tecniche flautistiche, gli indimenticabili motivi dell’opera di Bizet che tanto attraevano in quegli anni compositori di tutta Europa.

Federica Floreancig inizia lo studio del flauto traverso a 7 anni con Roberta Anzil. Viene ammessa nel 2011 al conservatorio J. Tomadini di Udine nella classe della prof. Simonetta Pagani, con cui attualmente studia al 2 anno del corso triennale.Si è perfezionata in numerose masterclass con eminenti maestri provenienti da varie regioni del mondo tra cui: Mario Caroli, Berten D’Hollander, Alison Brown Sincoff. Partecipa dal 2012 a concorsi nazionali e internazionali, vincendo numerosi primi secondi e terzi premi. In particolare nel 2017 ha ottenuto il primo premio assoluto con borsa di studio al concorso Diapason d’oro di Pordenone. Recentemente ha vinto il 2° premio al concorso Internazionale di Cittadella.

Matteo Bevilacqua inizia lo studio del pianoforte a 8 anni con il Maestro Ferdinando Mussutto; tra il 2008 e il 2011 ha recitato in diverse produzioni teatrali del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2017 al Conservatorio J. Tomadini di Udine sotto la guida del M° Luca Trabucco. Attualmente è iscritto al corso di biennio superiore. Si è perfezionato partecipando a numerose masterclass in Italia e all’estero, incontrando maestri di fama internazionale, tra cui Maurizio Baglini, Bruno Canino, Sybylla Joedicke, Johannes Kropfitsch, Daniel Rivera, Jerome Rose. Nel 2015 ha ottenuto una borsa di studio da parte dell’International Keyboard Institute&Festival che ha reso possibile un periodo di perfezionamento a New York. Dal 2009 partecipa a concorsi nazionali e internazionali, vincendo oltre 15 riconoscimenti tra primi assoluti, secondi e terzi premi. Ha recentemente vinto il terzo premio al Concorso Internazionale Murai Grand Prix a Varaždin (HR), il secondo premio al Concorso Internazionale di Finale Ligure e una menzione speciale al premio Lamberto Brunelli riservato ai migliori diplomati italiani nell’anno 2017.

Domenica 5 agosto alle 16.30, visita speciale al Museo archeologico di Torre dal titolo Le necropoli raccontano, gli scheletri longobardi e carantani. Grazie all’originale allestimento del Museo, sarà possibile “camminare” sopra le sepolture altomedievali di epoca longobarda e post-carolingia ricostruite nella specifica sezione. L’esperienza porterà a osservare veramente “da vicino” le caratteristiche fisiche degli scheletri, gli oggetti di corredo che con essi furono deposti e a scoprire le forme rituali di sepoltura in esse riconoscibili. Attività gratuita.

Clelia Delponte
3470349679

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