Per la rassegna Teatro d’agosto al castello a cura della Fita nell’estate a Pordenone martedì 21 agosto alle 21 nell’area verde del castello di Torre arriva lo spettacolo Niente progetti per il futuro della Compagnia Teatro Maravee di Osoppo. Testo di di Francesco Brandi, regia di Federico Scridel.
Al centro della storia un ponte, un fiume, due uomini disperati. E una domanda: a chi tocca per primo? Il pretesto per mettere fine alla propria vita, diventa il pretesto per imparare ad apprezzarla. Un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale.
Ivan è un garagista, uomo semplice e di piacevole concretezza, religioso praticante, di bassa estrazione sociale.
Tobia invece è una star della televisione, psicologo di nascita, ma opinionista tuttologo di adozione televisiva. Colto, ironico, egoista ed egocentrico. Dall’incontro tra due diverse disperazioni nasce un dramma sottile, spesso imprevedibile, che assume i toni della comicità.
Martedì 21 agosto alle 21 nel chiostro della biblioteca civica per l’Estate a Pordenone omaggio ai Pink Floyd con una giovanissima band “The Pink Day”: otto ragazzi, coetanei e con esperienze musicali molto differenti tra loro, che si trovano uniti nel celebrare una band caposaldo nella storia della musica moderna. The Pink Day non è soltanto un’esperienza musicale, ma una ricerca alle radici della psichedelia e delle sonorità della band inglese. Ogni brano proposto ha alle spalle uno studio approfondito e minuzioso dei pezzi originali che spaziano dai meravigliosi anni di Meddle, fino ai più grandi successi come Dark Side Of The Moon, Wish You Were Here e The Wall e oltre, al fine di garantire allo stesso tempo la fedeltà massima nello sviluppo delle atmosfere straordinarie e l’adattamento rispetto alle potenzialità e alle inclinazioni musicali dei musicisti. Il gruppo è composto da Enrico Pittini al basso, dalle tastiere di Alessandro De Bortoli, dalla batteria di Matteo Ramuscello, dalle chitarre di Filippo Arnoldi e Enrico Albanesi e dalle voci di Giorgia Amarù, Silvia Mema e Emma Zorat. Alcuni di loro hanno iniziato lo studio musicale alla scuola Cem-Polinote di Pordenone e Bannia di Fiume Veneto, realizzando ben presto il sogno di costituire una tribute band ai Pink Floyd che li ha portati ad esibirsi in numerosi festival e concerti.
Clelia Delponte
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