Dopo il grande successo dell’esordio, arriva il secondo appuntamento della prima edizione a Pordenone dei Caffè delle Scienze e delle Lettere organizzati dall’Università di Trieste con il patrocinio del Comune di Pordenone.
Giovedì 15 novembre dalle 18.30 al Caffè Municipio di Pordenone, Matteo Biasotto, docente di Medicina e Patologia orale all’Università di Trieste, parlerà de “Le applicazioni della luce laser: dalla guerra alla medicina”.
A seguire Marco Salvato, responsabile del Group IT Risk Framework Assicurazioni Generali, parlerà delle nuove frontiere digitali.
La luce può essere assorbita dalla materia e la materia eccitata può emettere luce. Questi principi sono alla base della tecnologia L.A.S.E.R. il cui acronimo significa Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Gli studi inerenti l’interazione tra la luce laser e i differenti tessuti umani sono affascinanti e l’evoluzione tecnologica ci ha portati ad apparecchiature sempre più sofisticate con enormi vantaggi per il paziente e per l’operatore. Biasotto parlerà di queste potenzialità dalla teoria alla pratica.
L’intervento di salvato partirà dalla considerazione che l’evoluzione delle nuove tecnologie viaggia a una velocità sorprende anche le stesse aziende protagoniste nell’innovazione e nella ricerca che si trovano ad affrontare effetti collaterali inaspettati. Due di questi effetti, più o meno attesi, riguardano l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) e la riservatezza delle informazioni che ci riguardano. L’intelligenza artificiale è uno strumento potente e affascinante sia per le sue molteplici applicazioni, che per le future potenzialità. Questa tecnologia, in continua evoluzione, nasconde al suo interno una tipologia di problemi che vedono una chiara quanto curiosa analogia con l’intelligenza biologica: vedremo come la soluzione a queste tipologie di problemi sia la stessa.
Si parlerà anche della complessità della sicurezza delle informazioni, argomento già noto alla cronaca e in parte agli utenti dei dispositivi mobili, i quali però raramente acquisiscono un grado di consapevolezza dei rischi adeguato alle possibili conseguenze. Utilizzare App e dispositivi mobili è sempre più semplice e intuitivo, di conseguenza l’interazione con i social network, con Internet, con la posta elettronica è diventata un’esigenza quotidiana. Cerchiamo di essere sempre connessi e vogliamo che le nostre informazioni ci seguano a casa, in auto, a passeggio e in ufficio. Questa corsa frenetica ad anticipare, creare o talvolta forzare nuovi bisogni nei potenziali clienti, ha portato una complessità tecnologia molto elevata, con la conseguenza che la gestione sicura delle informazioni e dei dati degli utenti è quasi impossibile. Qualsiasi sia la soluzione, passa per un utilizzo consapevole degli oggetti che utilizziamo.
Matteo Biasotto è Professore Associato all’Università degli Studi di Trieste, Presidente del corso di in Odontoiatria e Protesi Dentaria, responsabile del servizio di Medicina e Patologia Orale della Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale e Odontostomatologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste, membro del comitato direttivo della Società Italiana di Medicina e Patologia Orale (SIPMO) e della società italiana di Laser Terapia in Odontostomatologia (SILO).
Marco Salvato ha maturato un’esperienza nel settore IT superiore ai trent’anni. In passato ha lavorato come consulente e come imprenditore. Lavora come Head of Group IT Risk Framework per Assicurazioni Generali. Ricopre la carica di Immediate Past President dell’associazione no-profit ISACA VENICE per la quale svolge attività di formazione professionale. I Caffè delle Scienze e delle Lettere, organizzati dall’Università di Trieste, sono conversazioni informali tra ricercatori e cittadini sui più svariati argomenti scientifici, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra l’Ateneo e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati della ricerca universitaria.
Clelia Delponte 347/0349679