E’ in arrivo un capodanno stellare a Pordenone, momento clou del cartellone Natale a Pordenone predisposto dall’amministrazione comunale, nel quale il sapore vintage di una band intramontabile, caposaldo nell’immaginario collettivo, e l’avanguardia di uno spettacolo super tecnologico, che manda in soffitta gli antiquati fuochi d’artificio e stupirà davvero con effetti speciali, creando una atmosfera coinvolgente ed emozionante, si fonderanno per dare vita a uno show magico, unico e travolgente.
Sul palco di piazza XX Settembre – dopo l’introduzione “di tendenza” di dj Marco Bellini, uno dei personaggi più significativi del mondo della notte (dalle 22) – salirà l’unica, originale, certificata The Original Blues Brothers Band, fondata da John Belushi e Dan Akroyd per accompagnare musicalmente il celeberrimo film di John Landis, uno dei capolavori della storia del cinema al quale parteciparono, in veste di attori-cantanti James Brown, Aretha Franklin, Ray Charles, Cab Calloway. Il concerto (unica data in Italia in esclusiva èper il capodanno pordenonese) saraÌ incentrato sui loro grandi classici e sulle canzoni di The Last Shade of Blue Before Black, il loro nuovo album uscito a fine 2017 con ospiti speciali Eddie Floyd, Joe Louis Walker, Paul Shaffer, Dr. John, Matt “Guitar” Murphy and Joe Morton. Questa la “line up” completa nella quale brilla Lou “Blue Lou” Marini, già membro della leggendaria “Saturday Night Live”, dove nel 1975 John Belushi, lo aveva ascoltato nella sezione fiati suonare con Joe Cocker, Ray Charles e Aretha Franklin: Murph “and The Magic Tones” Dunne, Piano; Leon “The Lion” Pendarvis – B3; John “Smoking John” Tropea, chitarra; Georg “The Wad” Wadenius, chitarra; James “Hags” Haggerty; chitarra basso; Steve “Catfish” Howard, tromba; Tony “Bad Bone Baker”,trombone, Lee “Funkytime” Finkelstein, batteria; Bobby “Sweet Soul” Harden, voce; Tommy “Pipes”; McDonnell, voce; Rob “The Honeydripper” Paparozzi, voce.
Tra i componenti che non facevano parte del nucleo originario troviamo dunque il chitarrista John Tropea, che ha suonato con artisti del calibro di Van Morrison e Billy Cobham e vanta anche una carriera solista di rispetto.
Dall’anno della reunion, il 1988, la Band ha mietuto solamente successi: nel prestigioso Olympia di Parigi, per la prima volta nella storia del teatro, sono state tolte le sedie per far ballare gli spettatori. Coi loro concerti esplosivi hanno aperto la maggior parte dei Festival Jazz e blues in tutta Europa, come la fiera di Nimes in Francia; North Sea Jazz Festival nei paesi bassi; il Pistoia Blues Festival; e il famoso Montreux Jazz Festival in Svizzera, suonando davanti a un pubblico di circa 60mila persone. Hanno anche continuato a incidere con Dan Aykroyd, alias “Elwood Blues” alla voce ed armonica, B.B. King, Eric Clapton, James Brown e molti altri. Il triestino Marco Bellini rappresenta una vera e propria icona, quasi un mito per tutti i frequentatori delle discoteche di tendenza. Il suo amore per la musica nasce alle scuole medie, i tempi di David Bowie, Alice Cooper, Iggy Pop, ascolti che hanno lasciato il segno. Dai 12 ai 17 anni suona la batteria in una rock band, poi si converte alla Punk music e comincia a suonare in vari gruppi musicali come i BackSide, Shit Eaters, Rock Commando con i quali si esibisce anche come cantante in diversi festival e altri eventi Punk Rock con un concerto nel 1984 anche nel carcere di Trieste La sua vera carriera di Dj comincia nel 1983 al Fashion Club di Trieste. Con l’avvento dell’house music nei club italiani Marco si dedica in modo professionale all’attività di DJ e lavora in moltissimi club italiani e all’estero. E’ anche produttore.
Clelia Delponte 3470349679