La Stamperia d’arte Albicocco di Udine presenta Arabi/Romani, personale di Piero Pizzi Cannella. La mostra vedrà esposte 10 grandi opere grafiche e 9 piccole incisioni create dall’artista tra il 2011 e il 2018 in collaborazione con la Stamperia udinese.
I soggetti delle opere, realizzate con le tecniche dell’acquaforte, della maniera a zucchero e del carborundum, sono tra i più cari al pittore romano. Le gioie e i gioielli, le cattedrali immaginarie, gli abiti femminili sospesi nel vuoto, i lampadari dei saloni da musica danno vita, da molti anni, ad affascinanti «storie da camera» in cui le cose e i luoghi rappresentati parlano un linguaggio allo stesso tempo universale e misterioso. A questi soggetti ricorrenti, che assieme ad altri costituiscono una sorta di «museo immaginario» dell’autore, l’essenzialità dell’arte grafica regala di volta in volta nuovi valori poetici. È il caso anche dell’immagine dei fiori secchi, apparsa solo in alcuni dipinti degli anni novanta e riproposta in questa occasione attraverso due straordinarie incisioni al carborundum. La mostra Pizzi Cannella. Arabi/Romani è accompagnata da un catalogo contenente le immagini di tutti i lavori esposti e un testo critico di Nicola Galvan.
Pizzi Cannella nasce nel 1955 a Rocca di Papa (RM).
Nel 1982 stabilisce il suo studio nell’ex pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, dando vita insieme a Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio e Marco Tirelli, alla Scuola di San Lorenzo.
Dello stesso anno è la sua prima personale presso la Galleria L’Attico di Fabio Sargentini a Roma, seguono nella stessa stagione (84-85) le personali di New York (Annina Nosei Gallery); quella di Berlino (Folker Skulima Galerie) e nell’anno successivo quella alla Galleria Triebold di Basilea. Tiene, inoltre, negli anni diverse mostre personali in Gallerie private in Italia e all’estero.
Musei e spazi pubblici gli dedicano negli anni mostre personali: Cattedrale al MACRO Testaccio di Roma (2006-2007); Chinatown. Invito al viaggio mostra itinerante allestita presso le Pagliere del Complesso di Palazzo Pitti a Firenze (2010), Bon à tirer nella sede della Galleria d’Arte moderna di Udine (2011); Pizzi Cannella- Ceramiche presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (2013); Pizzi Cannella all’Estorick Collection of Modern Art di Londra (2015); Pizzi Cannella – La Habana alla Biblioteca Nazionale Josè Martì de L’Avana (2015); Piero da Todi presso la Sala delle Pietre, Palazzi Comunali di Todi (2016); Salon de Musique and other paintings nelle prestigiose stanze del Palazzo d’Inverno, Ermitage di San Pietroburgo (2017).
Per Info: 0432547573
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