Per il Natale a Pordenone, grazie a Farandola, associazione pronta ad accogliere i talenti e valorizzare le eccellenze creando reazioni e circoli virtuosi, arriva domenica 6 gennaio alle 11 nel Convento di San Francesco il Quintetto di Famiglia: una famiglia di musicisti provenienti dalle migliori orchestre europee e dalle più prestigiose realtà accademiche, che si ritrovano grazie alla nota didatta e musicista pordenonese Mª Anna Baratella.
E’ lei stessa a raccontare: “Dai racconti che ci sono giunti, sappiamo che i nostri bisnonni, nonni, genitori e zii vivevano la musica appassionatamente. Si perdono nel tempo i ricordi della nostra famiglia, che con gli amici si ritrovava per suonare in quartetto o in trio, per cantare in coro a Natale o per suonare il pianoforte a quattro mani con i più piccoli. Allo stesso modo, oggi noi cugini suoniamo con i nostri figli, cresciuti ugualmente con la musica. Interpretando il Quintetto per pianoforte ed archi di Schumann, uno dei capolavori cameristici di metà Ottocento, vorremmo raccontare e trasmettere a nostra volta la passione che ci unisce”. Compongono dunque il Quintetto la stessa Anna Baratella al piano, Gabrielle Shek al violino, Tommaso Scimemi al violino, Ettore Scimemi al violino, Pietro Scimemi al violoncello. Il concerto, a ingresso libero, si completa con il Quartetto in Do maggiore, KV 465 “Delle Dissonanze” di Mozart. Introduzione a cura del musicologo Roberto Calabretto.
Anna Baratella è diplomata in pianoforte e clavicembalo. Cultrice appassionata di musica da camera, è apprezzata come pianista in diverse formazioni. Ha suonato per diverse Stagioni Concertistiche a fianco di Prime Parti di Orchestre quali l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto e l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia. Vincitrice del Concorso Nazionale per l’insegnamento di pianoforte complementare e per accompagnatrice al pianoforte nei Conservatori Statali di Musica, insegnare pianoforte nella Scuola media ad indirizzo musicale di Pordenone ottenendo coi suoi allievi diversi riconoscimenti nei Conservatori e a Concorsi Nazionali. Da tempo collabora con l’associazione culturale Farandola di Pordenone.
Gabrielle Shek, violinista di origine cino-giapponese, è nata a San Francisco dove ha iniziato a suonare all’età di quattro anni. Gabrielle Shek ha dato concerti negli Stati Uniti e in Giappone, Canada, Germania, Austria, Svizzera, Gran Bretagna, Italia, Spagna, e Ungheria, collaborando come camerista con Martha Argerich, Alexander Lonquich, Sonig Tchakerian, Renaud Capuçon, Misha Maisky, Mario Brunello, Enrico Dindo, Danilo Rossi, e Enrico Bronzi. È stata membro della Tonhalle Orchestra e spalla dei secondi violini dell’Orchester der Opernhaus Zu?rich e dell’Ensemble Scintilla. Ha suonato con i più famosi direttori d’orchestra, tra cui Leonard Bernstein, Bernard Haitink, Seiji Ozawa, Nikolaus Harnoncourt, Georg Solti, Claudio Abbado. In Italia, dopo essere stata a lungo spalla e violino solista dell’Orchestra da Camera Lorenzo da Ponte, ha collaborato per molti anni con Claudio Abbado nell’Orchestra Mozart. È stata inoltre invitata come spalla con l’Orchestra del Teatro La Fenice e con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Attualmente collabora con la Chamber Orchestra of Europe ed è leader di S?no, gruppo a parti reali specializzato nel repertorio barocco e classico.
Tommaso Scimemi, nato a New Haven, Connecticut (USA) nel 2000, comincia a suonare il violino a tre anni sotto la guida della madre e di Teresa Ratcliff. All’età di sette anni viene ammesso nella classe di Sonig Tchakerian presso il Conservatorio “Pollini” di Padova e qualche anno dopo inizia a studiare con il maestro Vito Prato. All’età di dieci anni, Tommaso vince il primo premio nel Concorso Nazionale di Musica di Val di Sole. Nel 2012 gli viene assegnato il primo premio nel Concorso Nazionale di Musica Jan Langosz e successivamente il primo premio al Concorso Nazionale di Musica Ludovico Agostini, al Concorso Internazionale di Musica Antonio Salieri e al Concorso Nazionale di Musica a Piove di Sacco. Dall’autunno del 2017 frequenta il Pre-College della Mozarteum Salzburg come allievo di Wonji Kim.
Ettore Scimemi, professore di diritto commerciale all’Università di Padova si è diplomato brillantemente in violino all’età di 17 anni. Negli Stati Uniti ha preso parte a numerosi festival internazionali, tra cui quelli di Sarasota (Florida) e di Aspen (Colorado). In Italia ha suonato a lungo con Fabio Biondi e l’Europa Galante, partecipando a varie tournée in Canada, Francia, Portogallo, e Spagna. E’ stato spalla de La Camerata Musicale e della Serenissima Chamber Orchestra, nonché dell’Orchestra da Camera Lorenzo da Ponte. Svolge un’intensa attività cameristica in trio, quartetto e quintetto, e dirige S?no, un gruppo a geometria variabile, specializzato nel repertorio barocco e classico, come violino concertatore. Ha al suo attivo registrazioni discografiche (Denon Italiana, Sony, Mozarteum) e radiofoniche (RAI).
Pietro Scimemi, nato a Padova nel 2002, comincia a suonare il violoncello all’età di quattro anni. A sei anni viene ammesso nella classe di Luca Simoncini presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo, dove viene premiato due volte con una borsa di studio dalla “Fondazione Alvino e Carla Pellegrini”. Vince il primo premio in numerosi concorsi musicali nazionali, tra cui il Concorso Nazionale di Musica di Val di Sole, il Concorso Nazionale Jan Langosz di Bardolino, il Concorso Nazionale di Riccione, il Concorso Nazionale di Giussano e il Concorso Nazionale di Treviso e nel 2015 gli viene assegnato il primo premio assoluto nel Concorso Musicale Internazionale Salieri. Nel 2014 vince il Premio Beethoven del Festival di Rovigo Cello City.
Clelia Delponte 3470349679