“Domeniche d’inverno al museo in Friuli Venezia Giulia”

I musei cittadini – Museo Civico d’arte, Museo archeologico e Museo d Storia Naturale – aderiscono all’iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, tramite l’ Erpac e grazie a un protocollo d’intesa con le due Camere di commercio, “Domeniche d’inverno al museo in Friuli Venezia Giulia”, che prenderà il via domenica 20 gennaio.

I musei saranno dunque aperti gratuitamente domenica 20 e 27 gennaio e tutte le domeniche di febbraio con i consueti orari: Museo Civico d’arte dalle 15 alle 19; Museo Archeologico dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Il Museo di Storia Naturale, attualmente chiuso per lavori di manutenzione, una volta riaperto (presumibilmente dopo il 31 gennaio) sarà aperto gratuitamente le domeniche di febbraio dalle 15 alle 19. Aderendo all’iniziativa l’amministrazione comunale ha inteso offrire una opportunità in più ai visitatori e in particolare ai giovani e alle famiglie per visitare i musei civici, scrigni di bellezza e sapere.

E sempre dal 20 gennaio l’offerta artistica, culturale e turistica della città si arricchisce con “Un itinerario di stupore e bellezza” di Bruno Lucchi, scultore contemporaneo di Levico Terme, noto a livello internazionale per le sue opere pubbliche in terracotta, bronzo, porcellana e recentemente anche in corten abbinato a refrattario o mosaico, in collaborazione con Pordenone Fiere. 15 installazioni collocate in angoli suggestivi di Pordenone composte da una trentina di statue di grandi dimensioni andranno a costituire una mostra en plein air costruita su un percorso di valorizzazione turistica della città, collegando la Fiera, che ospita l’installazione ”madre” al centro urbano, passando per il Noncello. L’inaugurazione della mostra diffusa che sarà visitabile fino al 31 marzo è fissata per domenica 20 gennaio alle 11.45 nell’area della loggia del Municipio di Pordenone.

“Il turismo a Pordenone è un turismo sostenibile, in una città a misura di persona, da scoprire passeggiando in tranquillità – afferma Guglielmina Cucci assessora al turismo del Comune di Pordenone – . Questo allestimento diffuso dà modo alla cittadinanza di riscoprire e vedere in un’ottica diversa alcuni scorci della città, ai turisti di farsi guidare da un invisibile filo di Arianna, che inseguendo le opere, li porterà in giro per la città, per apprezzarne la storia attraverso i suoi palazzi e le piazze e il verde dei parchi. Queste grandi opere di Lucchi sono state esposte all’estero e in Italia in contesti di prestigio e particolare valore e dunque portano a Pordenone un ulteriore valore aggiunto”. “Siamo molto orgogliosi che il Comune di Pordenone abbia accettato la nostra proposta e ci abbia supportato nell’organizzazione dell’evento, cogliendone l’importante valenza per la città – commenta Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere. – confidiamo di aver contributo, ancora una volta, con un’iniziativa di alto spessore culturale e artistico, allo sviluppo sociale ed economico della città di Pordenone e del suo territorio”.

Clelia Delponte
3470349679

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