Anche quest’anno torna a Pordenone il festival internazionale Segovia Guitar Week, interamente dedicato alla chitarra classica, alla sua quinta edizione, organizzata da Segovia Guitar Academy e Polinote, in collaborazione col Comune di Pordenone, col sostegno di Eurapo, Care, Bcc Pordenonese, MP Musica, Acqua Pradis e il supporto di Pordenone with love.
L’intento del festival è quello di donare alla città un momento musicale che metta in luce l’eccellenza chitarristica delle nuove generazioni, creando occasioni di visibilità per i giovani artisti emergenti a livello internazionale, occasioni di crescita artistica e umana per ragazzi e studenti, scambi con realtà musicali altamente qualificate, come l’Università della musica di Graz. Tre gli appuntamenti concertistici che si terranno dal 22 febbraio al 2 marzo nel Convento di San Francesco e nell’auditorium Concordia, tutti a ingresso libero: protagonisti saranno giovani artisti delle sei corde provenienti da Polonia, Uzbekistan e Italia.
Apre l’edizione, venerdì 22 febbraio, il doppio concerto di Carlo Curatolo (Italia) ed Elena Fomenko (Uzbekistan).
Entrambi giovani musicisti già affermati nel mondo della chitarra classica, vincitori di diversi concorsi internazionali, attualmente si stanno perfezionando alla Segovia Guitar Academy sotto la guida dei maestri Paolo Pegoraro e Adriano del Sal. Per l’occasione presenteranno alcune pagine scelte dal Rinascimento fino ai giorni nostri con autori quali Dowland, Scarlatti, Ponce, Barrios-Mangoré e Mario Castelnuovo-Tedesco.
L’appuntamento di sabato 23 febbraio vedrà sul palco un ospite d’onore, il chitarrista polacco ?ukasz Kuropaczewski, figura di spicco nella scena mondiale della musica classica e attualmente docente all’ Universität für Musik und darstellende Kunst di Graz (Austria). Proporrà pagine originalmente concepite per la chitarra classica, spaziando dal tardo classicismo fino al repertorio contemporaneo con opere di autori quali Giuliani, Ponce, Miguel Llobet e Marc Neikrug.
Ricco finale sabato 2 marzo. Alle 20.30 concerto finale dello stage “La città delle mille corde 2019”, al quale partecipano 90 giovani da Milano, Verona e dal Triveneto, che sotto la direzione di Angela Tagliariol, eseguiranno un programma composto da alcune tra le canzoni più celebri dei Queen, trascritte per l’occasione dal team di docenti del centro chitarristico. Ad aprire il concerto saranno gli ensemble ospiti (Ensemble di chitarre “Giuseppe Lozer”, Sestetto di chitarre “La Sesta in Re”, EnArmonia Guitar Ensemble), spaziando dal barocco alla musica latinoamericana.
Il festival prevede, oltre ai concerti, una collaudata offerta didattica articolata in due intense giornate di masterclass di alto perfezionamento per giovanissimi, tenute dai maestri ?ukasz Kuropaczewski, Paolo Pegoraro, Adriano del Sal e Rodrigo Herrera.
Di particolare interesse saranno i “Dialoghi sulla didattica strumentale” (sabato 23 febbraio, Convento di San Francesco). L’incontro ha come oggetto la didattica chitarristica nei primi anni di studio ed è destinato sia ai giovani musicisti che si apprestano a diventare insegnanti delle sei corde sia a chiunque desideri arricchire il proprio bagaglio professionale nell’ambito dell’insegnamento. Ospite d’onore della giornata il Maestro pianista milanese Annibale Rebaudengo.
La Segovia Guitar Academy, scuola pordenonese che si dedica interamente alla chitarra classica in tutte le sue più svariate sfaccettature, dalle prime note fino al concertismo, da qualche anno collabora con la Cooperativa Polinote con l’intento di promuovere nel territorio lo sviluppo integrale dei ragazzi attraverso l’avvicinamento alla musica e alle arti sin dalla più giovane età.
Clelia Delponte
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