A pochi mesi dalla scomparsa di uno dei fisarmonicisti italiani più apprezzati degli ultimi decenni, sabato 16 marzo alle 20.45 nell’Auditorium Concordia di San Vito al Tagliamento, eccezionalmente riuniti per la prima volta 7 fisarmonicisti di grande levatura daranno vita al “Concerto per Fabio”, evento a ingresso libero patrocinato dalla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di Biasin Strumenti Musicali, Zhare Accordion Orchestra, NAM-Nuova Azzano Musica e Galleria De Martin. Loro sono Sebastiano Zorza, Peter Soave, Gianni Fassetta, Nicola Milan, Igor Zobin, Tiziano Chiapelli e Massimo Pividori.
Lui era Fabio Rossato, 48 anni di Monselice, un virtuoso dal talento innato e dalla grande carica umana, apprezzato e noto in tutto il mondo come musicista e compositore, distinguendosi come una delle figure più originali ed eclettiche del fisarmonicismo internazionale. A soli 12 anni si era aggiudicato il primo premio assoluto al Gran Premio Internazionale Città di Stradella. Un anno più tardi vinse il Grand Prix International de Wittelsheim. La sua biografia ricorda la lunga serie di riconoscimenti: quarto al Trofeo Mondiale C.M.A. di Lisbona nel 1985, secondo al Trofeo Mondiale C.M.A. del 1986 svoltosi ad Arenzano, primo nel 1988 al Concorso Mondiale C.M.A. di Parigi e nel 1991 al Concorso Mondiale C.M.A. di Stoccarda. Era docente di fisarmonica al Conservatorio Bonporti di Trento, nella sede di Riva del Garda. Soprannominato “mani da illusionista” Rossato aveva costruito una carriera a cinque stelle, costellata di premi e Astor Piazzola gli dedicò tre preludi. Spaziava dal genere classico, al jazz, al pop in forme uniche e irripetibili. In omaggio alla sua versatilità, anche il programma spazierà tra i generi, con una vena passionale e malinconica. Tra i brani in programma Dijeca (Gianni Fassetta), Mosaico Espanol (Felice Fugazza), Encontros e despedidas (Milton Nascimento), Noites sergipanas (Dominguinhos).
Gianni Fassetta svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero ed è riconosciuto come uno tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla. Sebastiano Zorza collabora con varie formazioni tra cui l’Orchestra Sinfonica di Zagabria e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e come solista si è esibito in vari teatri tra i quali il Teatro Lisinski di Zagabria, la Tokyo Opera City hall e la Yokohama Hall, più volte invitato a rappresentare prime assolute con composizioni per gruppi da camera, fisarmonica e orchestra o fisarmonica e coro per lui scritte appositamente dagli autori. Igor Zobin è uno tra i pochissimi fisarmonicisti a livello internazionale ad essere diplomato in direzione d’orchestra, nonché l’unico ad affiancare alla carriera di concertista anche quella di direttore e compositore. Collabora regolarmente con compositori, direttori, solisti e orchestre di fama internazionale. Con l’ensemble L’Arsenale ha ricevuto il prestigiosissimo premio della critica musicale Abbiati 2016 per la ricerca musicale. Peter Soave è riconosciuto a livello mondiale come il leader della musica per Bandoneon, combinando presenza scenica e virtuosismo musicale ai massimi livelli. Nel 1987 è stato il primo a vincere il premio Voce d’Oro per aver portato la fisarmonica in una posizione di prestigio nel mondo della musica moderna.
Massimo Pividori n qualità di solista e direttore di formazioni musicali si esibisce in Italia e all’estero presentando un repertorio spaziante dal barocco ai contemporanei, partecipando inoltre come giurato a commissioni di concorsi nazionali ed internazionali. Col gruppo “SonoraClub” sperimenta nuovi modi di proporre la fisarmonica, anche nella musica elettronica. Musicista di musica jazz, tango e musica classica, Tiziano Chiapelli è fisarmonicista di prim’ordine a livello internazionale. Nicola Milan, pianista, fisarmonicista e compositore. È fondatore del Quinteto Porteño, col quale ha inciso Desiderata, nominato all’Orpheus Music Award fra i 5 migliori cd di Jazz con Fisarmonica pubblicati in Italia nel 2010.
Clelia Delponte
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