E’ stato un incontro cordiale e amichevole quello tra la Console onoraria del Brasile a Trieste Judith Moura de Oliveira, il sindaco Alessandro Ciriani e la Giunta, svoltosi in Municipio. La console, che è una imprenditrice e vive in Italia da tantissimi anni, era in città per partecipare al Piff Pordenone International Film Festival.
La kermesse diretta da Alessandro Varisco, godendo del patrocinio ufficiale del consolato e dell’Associazione ACB “Raizes do Brasil”, ha voluto dedicare all’importante paese del Sud America una intera serata del festival.
Ciriani ha fatto alla console un bel ritratto di Pordenone, città vivibile e a misura di persona, con tanto verde e pochissima criminalità, un basso tasso di disoccupazione e una effervescenza culturale notevole, pienamente confermato dalla statistica pubblicata proprio oggi da Avvenire, che colloca Pordenone al terzo posto nella classifica del buon vivere.
Judith Moura de Oliveira ha espresso il desiderio di venire periodicamente a Pordenone per dare assistenza e consulenza ai brasiliani residenti nel pordenonese e il sindaco ha dato massima disponibilità in merito a logistica o altro supporto necessario.
La console si è detta particolarmente preoccupata per i casi di violenza all’interno delle coppie e dei matrimoni, sui quali è molto vigile e determinata a intervenire. Ha voluto anche rimarcare come la sua città di origine, San Paolo, col suo 4o % di abitanti di origine Italia, sia la città che ha più italiani nel mondo, tra cui sembra parecchi provenienti dalla pedemontana. Al centro della conversazione anche i rapporti commerciali tra il porto di San Paolo e quello di Trieste, il legame attraverso il caffè e le torrefazioni triestine. Dopo lo scambio di piccoli doni (un libro e una targa), l’arrivederci con l’impegno di dare avvio al più presto alla collaborazione. Nel pordenonese le persone di origine brasiliana sono ufficialmente 150.
Clelia Delponte
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