Settimana densa di appuntamenti il calendario a corollario della mostra Femme1900, la Donna Art Nouveau in Corso in Galleria Bertoia per iniziativa della Propordenone in collaborazione col Comune e col sostegno di Reale Mutua e Banca Mediolanum.
Giovedì 20 giugno alle 18.30 la Loggia del Municipio ospiterà Donne che danno i numeri, secondo appuntamento del ciclo di incontri “A proposito di donne… libri, aperitivi e chiacchiere” realizzato dall’Assessorato alle Pari opportunità insieme col Protocollo dei comuni per le Pari Opportunità. Protagoniste tre donne pordenonesi di nascita o d’adozione – Clara Tucci, Lorena Bison e Alessandra Rampogna – che hanno fatto carriera a livello nazionale e internazionale nel mondo della finanza, dimostrando di avere tutti i numeri giusti. Moderate dalla giornalista Clelia Delponte racconteranno il loro percorso professionale in un mondo ancora – per lo meno in Italia – molto maschile soprattutto nelle posizioni apicali. Tra aneddoti e curiosità si potrà scoprire come hanno affrontato e risolto il fatto di appartenere al genere da sempre sfavorito per questioni culturali e sociali e come invece il fatto di essere donne abbia dato loro una marcia in più.
La serata sarà allietata dagli intermezzi musicali del duo d’arpe Emma Castellano e Beatrice Ravazzolo, della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, sui quali improvviseranno passi di danza le allieve di Passione Arte, Danza. In programma musiche dal carattere brioso e brillante di Respighi, Salzedo, Mendelssohn, Renie, Waddington e Humoresque. Ciliegina sulla torta: l’aperitivo con i vini offerti da Piera Martellozzo, che darà il suo contributo anche come relatrice in quanto imprenditrice del vino.
Sempre giovedì 20, ma alle 20.30 in Galleria Bertoia, Maria Marzullo condurrà un percorso in mostra sul tema: “Eugène Samuel Grasset e Paul Berthon” Omaggio al sentimento dell’Art Nouveau (evento a pagamento su prenotazione, info.femmes1900@gmail.com; 336 826781).
Venerdì 21 giugno, infine, alle 19.00 un evento a sorpresa, fuori programma: la presentazione del libro “Alfons Mucha – l’artista e il suo tempo” scritto dal figlio Jirí, a cura di Tiziana Menotti che ne ha curato la traduzione dal ceco. Il libro oltre a ripercorrere la vita dell’artista – icona della’Art Nouveau, ben rappresentato anche in mostra – fornisce uno spaccato della sua epoca. Le capitali come Vienna, Monaco, Praga, New York, ma soprattutto Parigi, la “Ville Lumière” dell’Esposizione Universale del 1900, offrono allo scrittore non solo la possibilità di raccontare l’escalation artistica e sociale di Alfons Mucha, ma di presentare al lettore un’ immagine per certi versi inedita dell’ Europa e dell’America in un’epoca di grandi mutamenti storico-politici, sociali e culturali spesso drammatici.
Il risultato di un lungo lavoro di aggiornamento da parte di Jiri Mucha – che fu giornalista e scrittore, anche inviato di guerra – è un testo narrativo coinvolgente, dallo stile sobrio ed elegante, che, attraverso una descrittività quasi pittorica e una squisita raffinatezza espressiva, offre l’immagine vera di un uomo e del suo tempo.
Clelia Delponte 3470349679