Tutta la verità (The Whole Truth), la mostra di Jenny Holzer curata da Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, resterà aperta al pubblico fino al primo settembre.
La mostra organizzata dalla GAMeC nello storico Palazzo della Ragione di Bergamo mette in dialogo gli elementi architettonici del prestigioso edificio medievale e gli affreschi staccati in esso contenuti con la poetica sovversiva dell’artista americana.
Le pareti della Sala delle Capriate, luogo simbolico dove storicamente veniva amministrata la giustizia cittadina, costituiscono la base visiva per una serie di nuove proiezioni luminose. I testi scelti da Jenny Holzer per questa speciale occasione toccano alcune delle tematiche più care all’artista – identità, genere, dialogo – e trattano, in particolare, il tema della crisi migratoria.
Nove panchine in marmo, prodotte per l’occasione con il supporto dalla Fondazione Henraux – main partner della mostra –, completano l’installazione. Disposte in cerchio, le opere costituiscono un punto per soffermarsi e riflettere osservando le pareti illuminate e le frasi incise sulla superficie delle sedute. I versi sono tratti da poesie e altri testi di scrittori italiani, tra cui Patrizia Cavalli e Pier Paolo Pasolini, e di autori internazionali quali Wis?awa Szymborska, Anna ?wirszczy?ska e James Schuyler.
Jenny Holzer utilizza il linguaggio per sfidare norme sociali, pregiudizi e violenze. L’immediatezza dei suoi messaggi è un’arma contro la mistificazione della realtà operata ogni giorno da media, agenzie governative e pubblicità, che diffondono una forma di banalizzazione del linguaggio.
English
Tutta la verità (The Whole Truth), the exhibition by Jenny Holzer curated by Lorenzo Giusti, Director of GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, will be open to the public until September 1.
The exhibition organised by the GAMeC in Bergamo’s historical Palazzo della Ragione establishes a dialogue between the stately medieval building, with its grand architectural elements and frescoes, and the subversive poetics of the American artist.
The walls of the Sala delle Capriate, a symbolic place where historically local justice was administered, will provide the backdrop for a series of new light projections. The texts chosen by Holzer for this special occasion will touch on important themes in her work––identity, gender, and dialogue––and in particular will address the ongoing migrant crisis.
An integral part of the installation will be nine marble benches produced for the occasion with the support of Fondazione Henraux main partner of the exhibition. Placed in a circle, the artworks will provide a place to pause and reflect on both the illuminated walls and the sentences carved into the surfaces of the benches themselves.
The lines are taken from poems and other texts by Italian writers, including Patrizia Cavalli and Pier Paolo Pasolini, as well as authors from other national contexts, such as Wis?awa Szymborska, Anna ?wirszczy?ska, and James Schuyler.
Jenny Holzer uses language to challenge social norms, prejudices, and violence. The immediacy of Holzer’s message is a weapon against the mystification of reality, as implemented on a daily basis by media organisations, government agencies, and advertisers who engage in the banalisation of language.
Fondazione Henraux
Via Deposito, 269
55046 Querceta (Lucca), Italia