PordenonePensa in Giallo

PordenonePensa in Giallo – rassegna noir firmata dal Circolo culturale Eureka in collaborazione con il Comune di Pordenone e il sostegno di Regione Fvg, Fiera di Pordenone e numerosi sponsor privati – chiude, mercoledì 24 luglio, con l’ultimo doppio appuntamento, che si svolgerà all’ex Convento san Francesco in caso di maltempo.

Alle 18.45 nella Loggia del Municipio Stefano Rossi, attualmente comandante della Polizia Municipale di Pordenone con un curriculum che lo ha visto dirigere la Digos di Pordenone ma anche indagare sull’omicidio di Marco Biagi e numerosi altri casi noti alla cronaca. Oltre alle indiscusse doti investigative, Rossi ha una capacità non comune di comunicare ai bambini ed è proprio a quelli della scuola primaria che si rivolge con la sua serata intitolata “Piccoli detective crescono”. Un appuntamento dedicato alle famiglie, durante il quale racconta come si scopre di avere il talento per diventare un buon investigatore, quali sono le doti in comune tra Sherlock Holmes, padre Brown, Miss Marple e Geronimo Stilton. Attraverso un percorso ludico e simpatico Rossi svela i segreti del buon detective.

Chiude, alle 20.45 in piazza san Marco, lo psichiatra criminologo Massimo Picozzi, che racconta “I misteri di Hollywood” e del jet set a partire da Gioventù Bruciata, film che consegnò alla notorietà James Dean e i cui attori principali sono morti in circostanze misteriose senza riuscire a compiere 43 anni. Ma anche la storia di Charles Manson, uno dei più spietati assassini del ‘900, capo della comune hippy La Famiglia, che ha compiuto una serie di efferati delitti culminati in quello che ebbe più risvolto mediatico, ovvero l’assassinio dell’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, allora incinta di quasi 9 mesi, insieme a sei amici nella sua villa di Bel Air. Picozzi racconterà anche la vicenda di O. J. Simpson, il campione di football americano che uccise l’ex moglie e un di lei amico.

Clelia Delponte
3470349679

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