L’itinerario musicale di Altolivenzafestival 2019 inizia a Roveredo in Piano, all’organo Zanin della Parrocchiale. Lunedì il 26 agosto, alle 20.45, l’organista belga Étienne Walhain darà concerto con un interessante programma che si apre con Bach e le sue trascrizioni organistiche dei concerti Vivaldiani, per passare a Mozart e chiudersi con Scarlatti.
Nato in Belgio nel 1980, Étienne Walhain è, dal 2005 organista titolare della Cattedrale di Tournai. Dopo i primi studi di pianoforte e organo, è entrato al Conservatorio di Mons dove ha ottenuto i primi premi di composizione organistica e di musica da camera. Studia poi a Lione, nella classe di Louis Robilliard, da cui esce con un primo premio di perfezionamento.
Completa infine i suoi studi in Lussemburgo, a Zurigo e a Parigi. Attualmente è uno dei concertisti più ricercati: abile improvvisatore, si esibisce in tutto il mondo con concerti, oltre che in tutta Europa, in Canada, in Russia e negli Stati Uniti. Il concerto è realizzato con la collaborazione del Gruppo Corale “Gialuth”, dell’Accademia Organistica Udinese e della parrocchia di San Bartolomeo e con il sostegno del Comune di Roveredo in Piano.
Clelia Delponte
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