Testo utile e interessante codesto “Psicologia della stupidità”, a cura di Jean-Francois Marmion, con i contributi di Jean-Claude Carriere, Boris Cyrulnik, Antonio Damasio, Howard Gardner, Alison Gopnik, Daniel Kahneman, Tobie Nathan, Emmanuelle Piquet e altri. Prefazione di Daniele La Barbera.

Definire la stupidità è pressoché impossibile. In molti ci hanno provato ma nessuno è mai riuscito a definirla esattamente. Eppure la stupidità sta ovunque: tutti la conosciamo e tutti, più o meno quotidianamente, la sopportiamo. Nel corso della storia psicologi, filosofi e scrittori hanno definito la propria visione della stupidità: chi in maniera romantica, chi con ironia, chi ancora in modo scientifico. Brevi racconti ci consentono di riflettere con leggerezza e semplicità sulla stupidità umana, con la consapevolezza che un mondo senza stupidi… è impossibile!

“Nel corso di tutta la mia vita professionale ed accademica, ad esempio, mi ha sempre particolarmente meravigliato il constatare come a volte professori di indubbia preparazione culturale e scientifica, si accanissero nel mantenere per anni conflitti con colleghi – per motivazioni non sempre rilevanti – con un disastroso spreco di risorse, di tempo, di energie. Le emozioni negative, la rabbia, la percezione narcisistica del proprio valore, l’allucinazione di potere che il ruolo istituzionale può determinare, sono, in questi casi, degli straordinari facilitatori della stupidità umana, che in tali circostanze riesce a raggiungere livelli di gravità e di dannosità ben più elevati di quelli del “semplice” stupido abituale. Con questi pochi esempi siamo dunque entrati nella labirintica complessità dell’argomento di questo libro, un tema nel quale ciò che sembra e ciò che è non sempre coincidono perfettamente, a volte divergono nettamente, ma, soprattutto, un tema che non può essere trattato in maniera non stupida (…) senza un riferimento costante alle caratteristiche psicologiche specificamente umane che contraddistinguono la nostra vita mentale.

Tutti dovremmo sentirci coinvolti, positivamente, nell’affrontare il problema della stupidità, che a volte va combattuta, a volte ascoltata, a volte va contrastata strenuamente, a volte compresa empaticamente. Ma spesso, va anche smascherata e riconosciuta – a cominciare da noi stessi – nei suoi tanti e differenti travestimenti: l’arroganza, la scortesia, la prepotenza, l’egoismo, la sete di potere, l’avidità. Magari ricordando la splendida lezione che ci viene da quel film delizioso che è “Forrest Gump” con la straordinaria interpretazione di Tom Hanks che tutti ricordiamo: “Stupido è chi lo stupido fa”, la stupidità del tutto inaccettabile cioè, è quella di chi sarebbe libero di non esserlo…

(dalla Prefazione del prof. Daniele La Barbera, ordinario di psichiatria, università di Palermo).

Autore: AA.VV.
Titolo: Psicologia della stupidita?
Formato: 150×210
Pagine: 304
Illustrato
Prezzo: € 24,00
Collana Saggi

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