Alleate quotidiane nella difesa dal contagio da coronavirus, le mascherine possono regalare ai nostri volti anche tutta la magia e il fascino dell’arte. È proprio quello che accade indossando le “Art Cover Mascherine”, ideate e create dall’artista coneglianese Debora Basei. Già nota per i suoi innumerevoli progetti di riciclo e recupero artistico denominati “Ricrearti”, la Basei, in arte Dada, è riuscita, con spiccata inventiva, a coniugare la funzionalità preventiva della mascherina in sé con il brio cromatico e vivace dell’espressione pittorica.
Le Art cover riproducono, infatti, i dipinti più iconici degli autori più indimenticabili di sempre. E lo fanno con una fedeltà nei dettagli e con una vividezza dei colori che confermano, ancora una volta, l’intuizione vincente di Debora. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Conegliano, ha una finalità benefica: il ricavato dalla vendita di ciascuna mascherina d’arte verrà devoluto al fondo Conegliano solidale, istituito dal sindaco Fabio Chies. Molto l’interesse e lo stupore suscitato dalle Art Cover, proprio per la loro duplice valenza: protettiva ed estetica. È la protagonista stessa, l’artista Basei a raccontarci la genesi delle sue originalissime creazioni.
Com’è nata l’idea delle Art Cover?
“L’idea è nata da un’intuizione. Non ho avuto nemmeno il tempo di pensare: l’ho immaginata e, subito, l’ho visualizzata già realizzata. Alcuni giorni fa, a Conegliano, mentre ero ferma al semaforo, osservando una persona passeggiare che indossava una mascherina, gli occhiali da sole e il cappellino, il tutto mi ha scossa nel profondo e mi son detta, immediatamente “quanto sarebbe bello vedere sulle mascherine delle opere d’arte”. Sognavo qualcosa che abbellisse e che ci salvasse, in qualche modo, dalla grigia cappa di tristezza del periodo. Così, ricordando di avere alcune magliette inutilizzate con delle stampe di opere d’arte, le ho prese, le ho ritagliate e ho cucito i miei primi prototipi di Art Cover”
Chi ti ha sostenuta e appoggiata nel progetto?
“Si è interessato subito il Comune di Conegliano, il sindaco Fabio Chies, l’Assessorato alla cultura con la dottoressa Gaia Maschio, entusiasti dell’idea e intenzionati a trasformarla in un omaggio alla città. Grazie alla sensibilità solidale e al contributo economico della famiglia Maschio del “Relais Le Betulle” e di Daniele Marchioni titolare della “Memorial Onoranze funebri” dai prototipi iniziali siamo riusciti a produrre oggi ben 400 mascherine. Un successo, se si considera che ne avevamo preventivate 200”.
Quali autori si possono scegliere d’indossare?
“L’Assessore Gaia Maschio ha selezionato i dipinti della collezione Sarcinelli ovvero le opere che in questi anni sono state donate dagli artisti alla città di Conegliano. Ha chiesto poi all’artista Franco Corrocher di creare un’opera, che potesse essere il simbolo di questo momento e diventare un’altra Art Cover. Franco ha creato un’immagine molto suggestiva con il Castello di Conegliano e con il cappello d’alpino, dedicata all’impegno corale, durante l’emergenza sanitaria, dei Coneglianesi, degli Alpini, della Protezione civile e dell’Associazione nazionale Cavalieri dell’etere. Da parte mia ho pensato di aggiungere i maestri dall’anima più generosa e più intensa e la mia scelta è caduta su Giambattista Cima con la sua meravigliosa “Sacra conversazione” del Duomo di Conegliano, su Vincent van Gogh, su Gustav Klimt, Giorgio de Chirico, Andy Warhol e altri arriveranno. Artisti famosi nella storia, i cui quadri possono suscitare interesse anche in persone non appassionate d’arte. Le Art Cover stanno piacendo molto, ma van Gogh con “La Notte stellata” finora guida la classifica dei dipinti preferiti”
Come si possono acquistare?
“Le Art Cover hanno un costo simbolico di 10,00 euro ciascuna, vengono distribuite grazie alla preziosa disponibilità del Comitato “Vivere Campolongo” e del Gruppo Alpini coneglianese. Per la consegna un volontario arriva a casa. e il richiedente può contestualmente consegnare una busta con il suo nome e la sua donazione. Chi fosse interessato può contattarmi direttamente sulla mia pagina facebook, oppure prenotare la mascherina al numero. 380/6993553”.
Quale messaggio desideri lanciare con questa iniziativa?
“Desidero, mettendo a frutto le mie capacità, trasformare la sofferenza in un’opportunità, facendo di questa vita un’opera d’arte a servizio degli altri, consapevole del momento difficile che stiamo vivendo, unendomi idealmente a chi soffre e guardando avanti, per innalzare lo sguardo verso la speranza e la bellezza. Sicuramente la mascherina d’arte non risolve il rischio “Coronavirus”, ma certamente porta la bellezza dentro e fuori di noi. E la bellezza contribuisce a sognare e a costruire un mondo migliore”.
Elena Pilato