Il Covid 19 non ferma lo slancio del Gruppo Avis di Mareno di Piave, presieduto da Gian Angelo Piccin e forte di ben 500 soci effettivi. Durante l’emergenza le donazioni non solo sono continuate, ma si sono duplicate. “Ovviamente adottando tutte le precauzioni di sicurezza e tutela richieste dalla normativa- precisa il presidente Piccin- nel periodo marzo aprile 2020 siamo riusciti a garantire il doppio delle sacche raccolte presso il Centro trasfusionale dell’Ospedale Santa Maria dei battuti di Conegliano, rispetto agli stessi mesi dello scorso anno”.
Fiore all’occhiello dell’associazionismo di Mareno di Piave, già ricco di più di 80 enti no profit, il Gruppo Avis celebrerà, nel 2021, i 60 anni dalla fondazione. Gruppo longevo e dinamico, con iscrizioni e donazioni crescenti. “Il mio mandato di presidente, da circa 6 anni, scadrà l’anno prossimo- spiega Piccin- ma ho calcolato che, nei quasi 60 anni di attività, tale è stato il radicamento e il legame del nostro Gruppo con la comunità di Mareno che il 10% della popolazione del nostro Comune, più di 1000 persone, è passata nelle nostre fila, per donare sangue o plasma”. Tra le agevolazioni peculiari offerte agli avisini di Mareno, il direttivo di 15 persone, molto affiatate, ha approvato l’avvio del servizio accoglienza e accompagnamento dei soci presso la sede del Centro trasfusionale ospedaliero di Conegliano.
“Abbiamo riscontrato che spesso tra i soci più giovani o nei neo iscritti, ancora inesperti, può subentrare qualche timore o qualche disorientamento, all’inizio del loro percorso da donatori- illustra il presidente- ecco perché 4 componenti del nostro gruppo, 2/3 volte al mese, accolgono i nuovi donatori nella sede di Mareno, nella piazza centrale, di fronte al Municipio, svolgono e garantiscono tutta l’assistenza e il disbrigo delle pratiche burocratiche e poi assicurano, in serenità, l’accompagnamento presso l’ospedale coneglianese e il rientro in sede. È come se volessimo coccolarli e ringraziarli per l’importante gesto che stanno compiendo”. Un’associazione partecipe anche alle varie iniziative sociali, culturali e ricreative del tessuto volontario locale. Attenta e generosa non solo nel donare sangue.
“Ci piace confrontarci con tutte le realtà pubbliche e private, in ambito socio sanitario e associazionistico, a livello locale e provinciale, per offrire il nostro contributo e collaborare per servizi sempre più vicini alla gente e ai suoi bisogni- sottolinea Piccin- ecco perché, dopo aver donato in passato un pullmino per persone con disabilità al Comune, arredi e giochi alle scuole infantili comunali, 2 defibrillatori alle palestre locali, un aspiratore elicoidale alle ambulanze coneglianesi, i primi di aprile 2020 abbiamo investito i contributi economici versati annualmente dai nostri soci, per donare strumenti di disinfezione, 11 litri di gel e sali di magnesio, al personale sanitario del nosocomio coneglianese”.
Ma un Gruppo cresce solo se si rinnova nelle dimensioni e nella promozione del suo operato: questa è la sfida. “Essere donatori non è una scelta da fare solo in virtù di un’emergenza e mossi dallo slancio emotivo, perché l’idoneità di donatore necessita di una tempistica di attesa mensile e di una convinzione profonda- conclude il presidente Piccin- abbiamo, quindi, bisogno di un ricambio generazionale, di giovani, motivati e coinvolti, che assicurino adesione e costanza, perché donare sangue significa donare futuro alla vita. Non una tantum ma con continuità”. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria del Gruppo Avis di Mareno, in Piazza del Municipio, 31010 Mareno di Pive, (TV): tel.0438 309215.
Elena Pilato