Polinote musica in città otto appuntamenti a Pordenone dal 2 al 12 agosto. Apertura in piazza XX Settembre con Francesco Bearzatti, che per la prima volta firma un festival come direttore artistico.
Per la prima volta, nella sua luminosa carriera, che lo ha portato dal natio Friuli sui più bei palcoscenici internazionali, prendendo dimora in quella Parigi capitale di cultura e fucina di arte e artisti, Francesco Bearzatti prende in mano la direzione artistica di un festival. Un festival espressione e specchio dell’attività svolta durante l’anno dalla cooperativa Polinote che, guidata da Giulia Romanin, giovane e intraprendente presidente, oltre a consolidarsi nel territorio, punta a crescere, ponendosi obiettivi sempre più ambiziosi, buttando il cuore oltre l’ostacolo, senza paura di sperimentare e innovare.
E se l’anno scorso ha fatto centro proponendo Jannacci (figlio), quest’anno Polinote Musica in città sfida il Covid 19 con 8 serate, tutte doppie per ovviare alle minori capienze imposte dalle regole sanitarie, e sempre gratuite dal 2 al 12 agosto a Pordenone realizzate in collaborazione col Comune di Pordenone, col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Bcc Pordenonese Monsile. Serata inaugurale in piazza XX Settembre, appuntamenti successivi nel Convento di San Francesco alle 18 e alle 21. Ogni concerto si farà in quattro proponendo due artisti in abbinata.
“Il mio – spiega Bearzatti – è uno sguardo internazionale, ma il Coronavirus mi ha costretto a focalizzare lo sguardo sul Friuli e il Nord Est e devo dire che non sono rimasto deluso, anzi! Approfittando della quarantena, che ho passato in famiglia sul mio amato Tagliamento, mi sono messo in ascolto, un ascolto aperto e curioso. E quello che ho trovato mi è piaciuto tantissimo”. “Mi sono sentito libero di scegliere – precisa il sassofonista di San Martino – seguendo il mio gusto, ma anche la volontà di proporre ascolti diversi dal solito, di valorizzare i giovani, nonché dalla stima che nutro verso tanti artisti. Non manca nemmeno una produzione originale del festival, tra teatro e musica, in anteprima assoluta”.
E non potrà mancare l’esibizione del direttore artistico, che per la serata inaugurale, il 2 agosto alle 21 in piazza XX Settembre porterà con sé direttamente dal festival romano Striscia di terra il pianista francese sotto contratto Ecm Benjamin Mousseay per un omaggio a Coltrane, inedito a Pordenone, coinvolgendo alla batteria Luca Colussi. A “doppiare” la serata, il contrabbassista Matteo Mosolo, col suo originale lavoro sulla musica afroamericana.
Lunedì 3 agosto il palco del S. Francesco sarà tutto per Shakespeare e Cervantes a cui darà voce l’attrice Carla Manzon, su tappeto sonoro del chitarrista classico Josué Gutiérrez, docente di Polinote.
Martedì 4 agosto spazio alla tromba di Flavio Zanuttini, che col suo solo elettronico on line per Udine Jazz ha stregato Bearzatti. Dopo di lui il solido Zaninotto Zanette Rinaldi Trio.
Mercoledì 5 agosto un “talento strepitoso” che ha molto colpito Bearzatti, il pianista Giulio Scaramella, sarà in duo col sax di Federico Missio. Raddoppia la serata il progetto Taximi del poliedrico e prolifico Romano Todesco.
Venerdì 7 agosto la coppia musicale è composta dalla “scoperta” Drumlando e dalla certezza del piano solo di Cesselli.
Lunedì 10 agosto di scena un altro piano solo, quello di Angelo Comisso “musicista originale e generoso” e l’incisiva personalità della bassista Rosa Brunello. Martedì 11 un tuffo nel classico col duo Degani Mussutto.
Gran finale mercoledì 12 agosto col sax solo di Daniele D’Agaro e con Anima Mundi, progetto di Elsa Martin voce, e Stefano Battaglia, pianista Ecm, che cerca, attraverso il folklore, di trovare l’anima che unisce il mondo intero. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, info www.mic.polinote.it.
Clelia Delponte 3470349679