Spostato dalla primavera all’autunno causa Coronavirus il Pordenone Music Festival di Farandola non rinuncia a festeggiare 25 anni di musica, d’incontri e di progetti e lo fa con un calendario di 15 concerti diffusi sul territorio, che partendo dalla “casa madre” Pordenone, toccano anche diversi borghi più belli d’Italia, sconfinando anche oltre il Tagliamento.
Se, per ovvie ragioni, quest’anno il Diapason D’Oro (concorso musicale nazionale rivolto ai più giovani), rimane in standby, il festival rimane fedele alla ormai tradizionale apertura, il 21 settembre all’Auditorium Concordia (ore 21), con il “Concerto per Pordenone”, che oggi più che mai vuole ribadire – in piena sintonia con quanto espresso da Ezio Bosso, “La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme” – il motto al quale da sempre si ispira: “Protagonisti Insieme”, con la convinzione che la musica, sia essa ascoltata o eseguita, sia un momento di condivisione.
Ed ecco che in scena – col sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il sostegno e il patrocinio del Comune di Pordenone, la collaborazione di Edr Pordenone, Paff!, Centro Psicologia e Ricerca di Latisana, Pordenone With Love e di tutte le amministrazioni coinvolte – verranno presentati progetti con repertori particolarmente coinvolgenti, per aprire col pubblico un dialogo sul filo delle emozioni, che verranno portati in tour nel territorio: l’Opera dell’Ottocento rivisitata per due chitarre originali presentate da due altrettanto originali esecutori; tour virtuali in Europa e nel passato; reading musicali dedicati a Beethoven, che racconteranno aspetti sconosciuti dell’uomo e della sua musica.
Infine, per la prima volta il Pordenone Music Festival dedicherà un momento esclusivo ai bambini che, in occasione delle celebrazioni beethoveniane, si divertiranno ad aiutare lo smemorato Ludwig alla ricerca del suo spartito, con un laboratorio di tecniche espressive musicali.
Per il “Concerto per Pordenone”: il Duo Tiso-Lasaponara, violino e pianoforte, propone “Europa Romantica” eseguendo sonate di di Schubert, Grieg e Tartini, aggiungendo il brio dello Scherzo Tarantella di Wieniawski, a stemperare la malinconia della Didone abbandonata. Sergio Lasaponara direttore della Scuola di Musica di Farandola e responsabile del progetto “Orchestra per Tutti”, mostrerà questa volta le sue doti di raffinato pianista. Il concerto verrà riproposto ad Aviano il 10 ottobre e a Spilimbergo l’11 ottobre.
Mercoledì 23 settembre (ore 21) a Pordenone nella Chiesa del Cristo la Cappella Altoliventina direta da Sandro Bergamo proporrà “La musica sacra nel Friuli tra Patriarcato e Venezia”. Per giovedì 24 settembre (ore 21) nell’Auditorium Concordia è invece in programma il recital “Guitar- Opera ’800” del 19th Century Guitar Duo: Michele Costantini e Alessandro Radovan Perini. In programma alcune tra le più famose e suggestive arie d’Opera dell’800 (di Bellini, Donizetti, Rossini) nella trascrizione per duo chitarristico, eseguite in piedi come era consuetudine nell’800.
Il 27 settembre alle 18 Sesto al Reghena (sala consiliare) ospiterà il trio Lagunaria, nato in seno all’Accademia chitarristica “Tarrega” di Pordenone, con un programma “Tra classico e moderno”. In ottobre il 19th Century Guitar Duo farà tappa a Trivignano-Clauiano, Cordovado, Valvasone-Arzene, Polcenigo e San Quirino. Gli incontri e i laboratori dedicati a Beethoven si svolgeranno invece al Paff! nel mese di novembre.
I concerti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria: scrivi@farandola.it, tel.0434 363339, cell. 340 0062930.
Clelia Delponte
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