Alcune tra le più famose e suggestive arie d’Opera dell’800 nella trascrizione per duo chitarristico. E’ quanto propone il recital Guitar-Opera ’800 nell’ambito del Pordenone Music Festival di Farandola – realizzato col sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il sostegno e il patrocinio del Comune di Pordenone, la collaborazione di Edr Pordenone, Paff!, Centro Psicologia e Ricerca di Latisana, Pordenone With Love e di tutte le amministrazioni coinvolte.
Questo fine settimana in tour in alcuni dei Borghi più belli d’Italia in regione, piccoli scrigni d’arte e tradizione, ricchi di testimonianze del passato: venerdì 16 ottobre, alle 21.00 a Villa Manin Guerresco, Clauiano; sabato 17 ottobre, alle 21.00, nell’ Auditorium Tondat, Cordovado; domenica 18 ottobre, alle 18.00, in Sala Roma, Valvasone Arzene, con ingresso libero, previa prenotazione (scrivi@farandola.it, cell. 340 0062930). Le arie d’Opera presentate appartengono a tre dei più grandi musicisti italiani dell’800: Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini.
Le trascrizioni per chitarra, realizzate attraverso un’accurata ricerca stilistica e compositiva, sono frutto del lavoro di Michele Costantini (noto anche per la sua attività didattica e per essere direttore dell’Accademia di chitarra Tarrega, attiva in seno a Farandola) che ne è anche interprete assieme a Alessandro Radovan Perini. I brani, eseguiti con chitarre ottocentesche originali d’epoca, sono alternati a piccoli aneddoti sugli autori, che rendono la serata un vero e proprio spettacolo, molto gradevole e accattivante, adatto a un pubblico molto ampio. Il duo si esibisce in piedi, come era consuetudine nell’800, creando un impatto più coinvolgente e diretto con il pubblico.
Il progetto vuole offrire una opportunità di ripercorrere la storia dell’Opera attraverso uno strumento – la chitarra – che nell’800 risuonava in tutto il suo calore nei salotti aristocratici e nelle corti in forma di concerto da camera. Con un recital snello, leggero e coinvolgente. Il 19th Century Guitar Duo, composto dai chitarristi italiani Michele Costantini e Alessandro Radovan Perini – che vantano ognuno per conto proprio altre consolidate ed importanti esperienze musicali sia come solisti che in altre formazioni concertistiche – concentra la sua ricerca nel repertorio europeo per due chitarre del XIX secolo con un’attenzione filologica, anche attraverso l’uso di strumenti originali di quel periodo, dalle caratteristiche peculiari come la piccola chitarra terzina e la chitarra Schrammel a dieci corde.
Clelia Delponte 3470349679