Il volto come emozione, questo è il tema della sesta edizione del Premio Mosaic Young Talent, concorso rivolto agli allievi e alle allieve del terzo corso della Scuola Mosaicisti del Friuli, organizzato dall’Associazione culturale Naonis di Pordenone: la richiesta è quella di interpretare a mosaico il ritratto di un personaggio famoso di origine italiana, che si sia distinto nell’ambito della cultura, delle scienze, dell’economia e dello spettacolo negli Stati Uniti.
Introdotto dal direttore della Scuola Gian Piero Brovedani, che ha sottolineato la proficua collaborazione di questi anni con l’Associazione Naonis, l’architetto Guglielmo Zanette, direttore artistico e curatore del concorso, ha illustrato le modalità di partecipazione e di selezione che vedono una giuria assegnare all’opera migliore un premio in denaro. Nell’edizione 2020 i ritratti vincitori sono stati due, in ex aequo, e la premiazione si è svolta nella serata inaugurale della mostra Mosaic Young Talent allestita nello spazio espositivo del Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone.
Per gli allievi e le allieve della Scuola il Premio Mosaic Young Talent rappresenta uno stimolo alla creatività, oltre che un banco di prova per future sfide professionali; per gli appassionati del mosaico e i curiosi è un appuntamento dove incrociare gli sguardi di personaggi famosi e ammirare la forza espressiva del mosaico contemporaneo. Si tratta di una galleria di ritratti che dimostra la capacità da parte di studenti e studentesse di trasmettere con le tessere non solo la fisionomia, ma anche il carattere e l’intensità dei soggetti descritti.
La straordinaria ed evidente empatia che si crea tra chi esegue il ritratto, il personaggio raffigurato e chi osserva è senz’altro uno dei principali motivi del successo del Premio Mosaic Young Talent, tanto da diventare la sua cifra distintiva. Lo ha confermato anche la fortunata mostra svoltasi nell’autunno del 2019 al MarinMoca, museo di arte contemporanea di Novato in California, con una selezione di trenta ritratti eseguiti dal 2016 proprio nell’ambito di Mosaic Young Talent.
Anche per i partecipanti di questa nuova edizione – sostenuta come sempre da Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Confartigianato Pordenone – sono previsti dei momenti espositivi importanti: il primo, nella primavera 2021, sarà, come da tradizione a Pordenone, dove prosegue la collaborazione con l’amministrazione comunale per valorizzare il lavoro svolto e far conoscere al territorio un’altra delle molte forme nelle quali si può declinare l’antica arte del mosaico. Successivamente le opere voleranno oltreoceano per una mostra in settembre, a grande richiesta nuovamente al MarinMoca, che sarà accompagnata da un ricco catalogo.
Clelia Delponte
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