Venerdì 27 novembre alle ore 17 si svolgerà, sulla piattaforma Zoom, la cerimonia di premiazione online della quarta edizione, 2020, dei Premi Gaetano Cozzi per saggi di storia del gioco, assegnati dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche nell’ambito delle attività di ricerca, documentazione ed edizione dedicate alla storia del gioco, del tempo libero, della festa, dello sport e, in generale, alla ludicità dal mondo antico alla seconda guerra mondiale.
Quest’anno i Premi, di 3.000 euro ciascuno, saranno attribuiti a Francisco Javier Bran García, per il saggio inedito El espacio de lo lúdico en la primera enciclopedia: manifestaciones del juego en la “Historia Natural”, e a Mattia Corso, per il suo lavoro, anch’esso inedito, I motivi dello scandalo. Una speciale menzione è inoltre conferita a Marco Felicioni, per il suo saggio Architectura ludens. Una breve fenomenologia del gioco in architettura e dell’architettura del gioco. I tre testi, inoltre, come previsto dal bando del Premio, sono in corso di pubblicazione nel XXVI volume (annata 2020), della rivista «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco», curata dalle Edizioni della Fondazione Benetton, in collaborazione con Viella.
Nell’incontro in programma, Francisco Javier Bran García, Università di Madrid, Mattia Corso, Università di Padova, e Marco Felicioni, Università Iuav di Venezia, illustreranno le loro ricerche, insieme a Gherardo Ortalli, direttore di «Ludica», presidente della Commissione giudicatrice del Premio e principale responsabile scientifico delle ricerche ed edizioni che la Fondazione dedica ai temi della ludicità, e insieme ad altri membri della Commissione del Premio e del Comitato scientifico di «Ludica», in particolare Alessandro Arcangeli, Università di Verona, e Alessandra Rizzi, Università Ca’ Foscari di Venezia. Parteciperanno inoltre Antonella Stelitano, Società Italiana di Storia dello Sport, e Andrea Passerini, giornalista. L’incontro pubblico, coordinato da Patrizia Boschiero, responsabile delle edizioni della Fondazione Benetton, sarà anche l’occasione per un racconto sulle attività e sui contenuti al centro delle iniziative della Fondazione in questo settore.
Per partecipare all’incontro su Zoom ci si deve iscrivere attraverso l’apposito link pubblicato nei canali social e nel sito della Fondazione Benetton, www.fbsr.it
Gli iscritti riceveranno via email il link di Zoom per prendervi parte.
Il Premio, avviato nel 2016, è intitolato alla memoria del professor Gaetano Cozzi (1922-2001) che, fin dalla nascita della Fondazione, ha promosso uno speciale interesse per la ricerca da parte di giovani studiosi nel campo della storia del gioco. Dal 2001 al 2015 erano state a lui intitolate le “Borse di studio Gaetano Cozzi per tesi di laurea sulla storia del gioco”, già dedicate, dal 1988 al 2000, alla memoria di Stefano Benetton (1967-1985).
La Commissione giudicatrice (coincidente con il comitato scientifico della rivista «Ludica») è composta da:
Alessandro Arcangeli (Università di Verona), Maurice Aymard (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi), Piero Del Negro (Università di Padova), Thierry Depaulis (The International Playing-Card Society), John McClelland (University of Toronto), Gherardo Ortalli (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia), Alessandra Rizzi (Università Ca’ Foscari Venezia), Bernd Roeck (Universität Zürich), Laurent Turcot (Université du Québec à Trois-Rivières), Manfred Zollinger (Wirtschaftsuniversität Wien)
Si ricorda che è aperto il bando della quinta edizione, 2021, del Premio.
Gli elaborati dovranno pervenire in formato elettronico (word e pdf), e secondo i termini indicati nel bando, all’indirizzo ludica@fbsr.it, entro e non oltre il 15 marzo 2021. Sono ammessi lavori scritti in francese, inglese, italiano, spagnolo o tedesco.
Per maggiori informazioni: Fondazione Benetton, T 0422 5121, ludica@fbsr.it, www.fbsr.it
Piattaforma Zoom.
Iscrizione attraverso l’apposito link pubblicato nei canali social e nel sito della Fondazione Benetton Studi Ricerche, www.fbsr.it Gli iscritti riceveranno via email il link di Zoom per prendervi parte.
Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco
diretta da Gherardo Ortalli
La rivista, pubblicata dal 1995 dalle edizioni della Fondazione Benetton Studi Ricerche (in collaborazione con l’editore Viella), vuol essere un contributo alla riflessione su caratteri e valori assunti dalle “cose del gioco” nel corso dei secoli. Affrontando quella dimensione ludica spesso trascurata dalla storiografia ma componente essenziale della vicenda umana, «Ludica» raccoglie interventi di carattere vario per natura, contenuti, ma soprattutto per le molteplici ottiche d’osservazione, all’intersezione tra campi diversi della ricerca, con attenzione particolare ai contesti storici, culturali e sociali.
Anche la scelta di una lunga durata (dal mondo antico al pieno secolo XX) vuole colmare una tradizionale lacuna nel campo della riflessione sulla storia del gioco, specialmente rivolta all’indagine dei ludi classici o degli sport contemporanei. I contributi vengono di norma pubblicati in lingua originale, accompagnati da riassunti in tre lingue, così da rispondere alle esigenze del panorama internazionale degli studi, offrendo un’opportunità di relazioni e di scambi.
Collana Ludica
diretta da Gherardo Ortalli e Alessandra Rizzi
Oltre alla rivista «Ludica», la Fondazione pubblica l’omonima collana “Ludica” che dà spazio a contributi di particolare ampiezza, significato e densità nel campo della storia del gioco, del tempo libero, della festa; contributi che nascono per lo più dai risultati di ricerche e convegni direttamente promossi e coordinati dalla Fondazione.
L’obiettivo è l’indagine sul ruolo della ludicità nei diversi contesti, partendo dal presupposto che la componente “gioco” è insopprimibile nella vicenda storica e riemerge persino nelle congiunture più difficili e impreviste. Nel recupero della complessità e dell’articolazione dell’universo ludico si vuole riservare speciale attenzione a quel passato – fino alla prima metà del secolo XX – che ne sperimentò forme diverse e, nel contempo, pose le basi della moderna “civiltà del gioco”.
Tra i titoli più recenti: Nicola Sbetti, Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra; Giocare tra medioevo ed età moderna. Modelli etici ed estetici per l’Europa, a cura di Francesca Aceto e Francesco Lucioli; Lotterie, lotto, slot machines. L’azzardo del sorteggio: storia dei giochi di fortuna, a cura di Gherardo Ortalli (edizione bilingue italiano/inglese); Giovanni Assereto, Un giuoco così utile ai pubblici introiti. Il lotto di Genova dal XVI al XVIII secolo; Statuta de ludo. Le leggi sul gioco nell’Italia di comune (secoli XIII-XVI), a cura di Alessandra Rizzi (edizione bilingue italiano/inglese).