“Gli investimenti pubblici del Piano di ripresa e resilienza offrono una occasione unica per realizzare un grande progetto Europeo per Venezia in grado di tutelare il patrimonio storico culturale della città e il patrimonio naturale della Laguna, ma anche le imprese e la vita degli abitanti”, attraverso una serie di specifici programmi di intervento.
Lo si legge tra le osservazioni al Piano nazionale ripresa e resilienza contenute nel parere della Commissione permanente Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato, presentato il 23 marzo dalla relatrice Vilma Moronese (Misto).
Gli interventi suggeriti dalla commissione sono quindi: tutela della residenzialità attraverso una nuova cultura del turismo più rispettosa con il contesto sociale; sviluppo economico locale e mobilità più sostenibili; rigenerazione ecologica delle attività produttive ed energetiche; tutela del patrimonio naturale e del paesaggio della Laguna di Venezia; tutela del patrimonio storico artistico e monumentale della citta` di Venezia e delle sue isole; difese locali dagli allagamenti e progetti di bonifica; estromissione nel medio lungo periodo delle grandi navi dal transito in Laguna; riconversione green di Porto Marghera con hub dedicato all’idrogeno verde.
“Solo con questo grande progetto europeo, elaborato dallo stato centrale nell’ambito del Recovery plan, Venezia potrà recuperare il proprio ruolo economico e sociale che le e’ proprio e diventare un modello esemplare di economia e società sostenibile e compatibile con gli obiettivi del Pnrr”, si legge nel parere visionato dalla ‘Dire’.
fonte «Agenzia DIRE»