Sabato 26 giugno alle ore 21 si terrà in piazza Vescovado a Caorle, “The Small Venice”, la premiazione di “Scogliera Viva. Sculpting the Sea”, premio Internazionale di scultura all’aperto finalizzato a valorizzare la scogliera che divide il centro storico dal mare Adriatico, trasformandola in una vera e propria galleria d’arte contemporanea a cielo aperto.
ScoglieraViva, giunto alla 20^ edizione, è un simposio di scultura all’aperto unico nel suo genere. Istituito dal Comune nel 1993, si tiene ogni due anni per impreziosire la scogliera di opere d’arte, conferendo così alla città di Caorle una caratteristica unica nel litorale italiano ed offrendo ai turisti e visitatori un motivo in più per trascorrere qui le loro vacanze estive.
“La nuova formula, ideata per questo evento sin dal 2018, – spiega l’Assessore alla Cultura Alessandra Zusso – divenuta poi bando internazionale d’arte e promossa su tutti i canali specializzati, ha fatto crescere il livello culturale di ScoglieraViva portando risultati eccellenti anche quest’anno. Il numero di iscritti al bando è altissimo e il valore culturale delle proposte ricevute lo è ancor di più: raccontano avventure di vita e messaggi di speranza e dimostrano una spiccata sensibilità verso l’ambiente. L’aspetto culturale del concorso d’arte ScoglieraViva aiuta ad elevare ed impreziosire questo nostro museo all’aperto e lo confermano come la più bella passeggiata dell’Alto Adriatico: vi invitiamo a visitarlo, saprà stupirvi!”
Durante la serata saranno presentate al pubblico le opere vincitrici della 20^ edizione che andranno ad aggiungersi alle sculture scolpite nelle passate edizioni del Premio e sarà possibile incontrare gli artisti e i membri della giuria. Madrina dell’evento sarà l’attrice Violante Placido.
Hanno candidato le loro proposte più di 200 artisti da tutto il mondo fra i quali la giuria ha decretato i vincitori Cosimo Scotucci (Italia), Peter Zaytsev (Russia), Elena Saracino (Italia) che si aggiudicheranno tre premi in denaro da 2000 € ciascuno.
Dal 17 al 26 giugno i tre scultori saranno ospitati a Caorle per una residenza artistica di dieci giorni durante la quale scolpiranno sotto gli occhi dei passanti e dei turisti per trasformare i massi della scogliera frangiflutti in vere e proprie opere d’arte.
I VINCITORI
Cosimo Scotucci (Italia, 1988)
Cosimo Scotucci è un architetto e inventore. Nel 2013 si è laureato con il massimo dei voti in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2019 ha fondato a Rotterdam lo studio Cosimo Scotucci, un laboratorio dove sperimentare idee pioneristiche e progetti innovativi per creare un futuro più democratico e resiliente.
Titolo opera: Flutti
Una composizione di gocce blu fotoluminescenti incastonate negli scogli in modo da lasciare durante il giorno la memoria dei flussi del mare mentre di notte, illuminandosi, rivelano un paesaggio onirico inaspettato.
Peter Zaytsev (Russia, 1979)
Famoso architetto moscovita, co-fondatore di za bor architects. Il curriculum di Peter include dozzine di progetti in Europa e in Asia, inclusa la stazione della metropolitana di Mosca Nagatinsky Zaton. Nel 2018 ha iniziato a lavorare anche come scultore. Le sue opere d’arte si trovano in gallerie d’arte moderna e in collezioni private.
Titolo opera: Social Distance
L’idea principale dell’opera è quella di riflettere sulla situazione che ha cambiato le nostre vite nell’ultimo anno. Quest’uomo sta cercando di difendersi entro 1,5 metri di distanza – la sua distanza sociale.
Elena Saracino (Italia, 1976)
Dopo il diploma in scultura, nel 2008 ottiene la specializzazione in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2007 partecipa a concorsi e simposi di scultura in Italia e all’estero. L’interesse verso la concezione di sculture all’aperto la avvia ad una ricerca sempre più improntata all’integrazione tra opera e ambiente e dal 2011 si esprime nella realizzazione di installazioni d’arte ambientale.
Titolo opera: Mutazione
Il concetto che vuole esprimere è il cambiamento fisico continuo di ogni elemento in natura a cui noi umani non possiamo opporci poiché noi stessi siamo parte di questo processo, che non è altro che l’evoluzione ciclica ma irreversibile del tempo.
LA GIURIA
Michelangelo Galliani – scultore e docente di Tecniche del Marmo e delle Pietre dure presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino
Danilo Premoli – architetto e designer, membro del Comitato scientifico di ADI Design Index 2020 e 2021 per il Compasso d’Oro 2022
Pietro Valle – architetto, fondatore dello Studio Valle Architetti Associati di Udine
L’evento è organizzato dal Comune di Caorle in collaborazione con l’Associazione Culturale MoCA.
Presenta la serata Giusva Iannitelli, speaker di Radio Wow
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria.
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