Sarà allietata dal Requiem K 626 in re minore di Mozart la celebrazione liturgica di affidamento alla Madonna della comunità di Bagnarola, Sub tuum praesidium, venerdì 27 agosto alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Bagnarola (Sesto al Reghena), che si completerà con una speciale preghiera per le vittime del Coronavirus.
A eseguire l’ultima potente e struggente opera del maestro salisburghese saranno l’Accademia d’archi Arrigoni diretta dal maestro Walter Themel e il Coro Polifonico S. Antonio Abate, preparato dalla Maestra Monica Malachin. I brani solisti, tra cui spicca l’ardente “Lacrimosa”, sono affidati a Laura Ulloa, soprano, Chiara Segato, alto, Alessandro Cortello, tenore e Abramo Rosalen, basso. L’occasione sarà anche quella di presentare al pubblico la preziosa scultura lignea raffigurante la Madonna del Rosario, realizzata nel primo ‘900 da Giuseppe Scalambrin di Portogruaro, da sempre particolarmente cara al cuore dei fedeli, dopo l’intervento di restauro realizzato da Giancarlo Magri, con la supervisione della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia.
La statua è policromata con pigmenti a olio dalla tonalità avorio scuro, con bordature della veste dorate e alcune in rilievo. In piena aderenza con la grave solennità del testo, il Requiem – estrema fatica mozartiana – raggiunge vertici di intensa drammaticità in occasione degli apocalittici affreschi corali e orchestrali di Dies irae, Rex tremendae e Confutatis, e si fa sincera testimonianza di fede ed espressione commossa dell’umana sofferenza: lamento funebre, ma soprattutto preghiera estrema che implora la misericordia divina e lascia la speranza di una vita nuova.
L’iniziativa rientra nella programmazione “Itinerari Sonori” del Coro Polifonico S. Antonio Abate di Cordenons, ed è realizzata in collaborazione con Accademia d’archi Arrigoni, parrocchia di Bagnarola, Comune di Sesto al Reghena; col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia. L’ingresso è libero con prenotazione nominativa obbligatoria, anche Wathsapp al numero 333 6978549.