Dal teatro di figura alla prosa, dalla micromanipolazione alle nuove tecnologie: Illoco Teatro dal 3 al 7 novembre porta la sua trilogia del sogno tra Matera e Ancona presentando in scena i suoi pluripremiati lavori, spaziando tra riflessioni sul digitale e sul contemporaneo, passando dalla danza alle indagini scientifiche, fino ad arrivare alla commedia all’italiana. Lo fa con tre dei suoi principali spettacoli: “U-MANI” in scena a Matera il 3 novembre, “Le Voci” in scena al teatro panettone di Ancona il 6 novembre e “Lumen” il 7 novembre sempre al teatro panettone.
Dopo un anno che ha visto la compagnia teatrale romana lavorare allo sviluppo di nuovi progetti lontani dalle scene pubbliche Illoco si prepara così a tornare sui palcoscenici dal vivo e in tournée lungo tutta la penisola coinvolgendo con il suo teatro poetico grandi, bambini, appassionati e così via.
In scena il 3 novembre a Matera, U-MANI – realizzato con il sostegno del Teatro Biblioteca Quarticciolo con il contributo del FUS – MiC, menzione speciale al bando «In viva voce 2020» di ATCL Lazio, XXIV Premio Nazionale Pina e Benedetto Ravasio – è un’avventura fuori misura raccontata con le mani, fra immaginazione e nuove tecnologie; ispirato al testo di narrativa per ragazzi “Il bambino senza televisione” di Luana Vergari, è uno spettacolo per grandi e piccini che mescola la manipolazione di oggetti in miniatura alle nuove tecnologie digitali. Protagonista una bambina, Clara, a cui si rompe la televisione: così ha inizio la sua avventura, con una missione di vitale importanza: restituire il sorriso alla Luna. Un viaggio vertiginoso che la porterà negli oceani più profondi, nei deserti più aridi e nelle caverne più buie, fino a scoprire che con la semplice forza della sua immaginazione può cambiare tutto e concepire un mondo nuovo.
Sulla scena, a dare vita a Clara e gli altri personaggi, una serie di set in miniatura creati e manipolati dagli attori; le varie azioni vengono riprese da un operatore dotato di telecamera, e il “film”, realizzato dalla collaborazione coreografica tra attori-manipolatori e operatore ad ogni replica, viene proiettato live su uno schermo collocato sul fondale. Un lavoro che intende mostrare al pubblico, simultaneamente, la scena e il dietro le quinte, l’illusione e il trucco. Gli spettatori, infatti, assistono contemporaneamente alle immagini audiovisive prodotte live e proiettate sullo schermo situato sul fondale, e al processo di produzione di quelle stesse immagini, realizzato dagli attori-manipolatori.
Da Matera ad Ancona, il progetto vincitore del Bando Giovani Direzioni – “Le Voci” – in scena il 6 novembre, già ospite al 33º festival internazionale di teatro di Alma Ada come rappresentante de “O nuovissimo teatro italiano”: una storia italiana -realizzata con il contributo del Centro Teatrale Mamimò – che aderisce a una narrazione di commedia all’italiana, raccontando le vicende di un paese, anzi di uno nessuno, 100.000 paesi dall’Abruzzo alla Campania dalla Calabria alla Sicilia in modo peculiare: attraverso le voci in dialetto dei viaggiatori partiti e mai più tornati. Quelle voci che raccontano storie, alcune antiche altre recenti e che aiutano a riflettere sul tema del viaggio e della nostalgia della propria terra di origine.
I misteri del cielo sono, infine, i protagonisti di “Lumen” che, il 7 novembre nel giorno del “suo compleanno” omaggia Marie Curie sul palcoscenico del teatro panettone di Ancona. Premiato come Miglior spettacolo – Contattitere, Festival latino di teatro di figura 2021, menzionato su The Last Krapp’s Post come uno dei 10 migliori spettacoli di Teatro ragazzi italiano del 2019 “Lumen” è una perfomance completamente originale che, mescolando diversi piani narrativi, parla di scienza facendo incontrare la danza e l’immagine poetica attraverso il racconto della vita della scienziata doppio premio Nobel nel 1903 e nel 1935. Un modo originale per indagare il rapporto tra umanità e misteri del cielo partendo dalle assi di un palcoscenico. Tra i vari riconoscimenti – Miglior spettacolo Rassegna Artisti Emergenti Contattitere 2021, Terzo classificato al LTF- Lucca Teatro Festival 2019.
“Per inaugurare la nuova tournée abbiamo scelto la trilogia del sogno perché in essa rinnoviamo il senso della scoperta e dell’altrove. Ci piace immaginare che in quei luoghi ci siano le istruzioni per un orizzonte diverso”
In quanto vincitore di TRAC – Residenze Teatrali, Illoco si troverà in Puglia, a Castellana Grotte con 11 giorni di residenza – dal 13 al 23 novembre – in cui metterà in scena “L’anima Smarrita”; proseguendo poi con Lumen che verrà messo in scena al Teatro Kopò di Roma, con due serate – il 27-28 novembre – per poi arrivare a San Salvo (Chieti) il 10-11-12 dicembre.
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