Il 2022 per ANCI FVG si apre con un’attenzione particolare alle donne, con la convocazione del tavolo per le politiche di genere presieduto dall’assessora del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci, con la convinta partecipazione anche di Federsanità Anci Fvg, presente col suo presidente Giuseppe Napoli e con la segretaria Tiziana Del Fabbro.
I lavori si sono aperti con una riflessione dedicata all’elezione del presidente della Repubblica e la mancata occasione di potere avere finalmente una donna ai massimi vertici istituzionali. “Alla fatica di vedere più figure femminili in ruoli apicali – ha sottolineato il segretario Anci Fvg Alessandro Fabbro, in rappresentanza anche del presidente Dorino Favot – fa da contraltare la sempre più consolidata presenza di donne nei Comuni”, dove a scegliere è la cittadinanza”.
“Il compito di noi amministratrici e amministratori e di questo tavolo in particolare – ha affermato Cucci – è quella di continuare a lavorare per ampliare e far crescere una classe politica femminile, che possa affermarsi in tutti i gradi istituzionali, fino ad arrivare a quelli più alti. Non a caso il lavoro intrapreso dal tavolo punta a rafforzare la base culturale, coinvolgendo anche le giovani generazioni”.
Primo obiettivo del tavolo è pertanto quello di andare oltre le due date canoniche dell’8 marzo e del 25 novembre, per sviluppare una progettualità continuativa, condivisa e partecipata sui temi della parità, anche guardando alle opportunità presenti nel PNRR e creando una stretta connessione con Anci nazionale.
Durante il primo incontro sono emerse una serie di proposte, a partire dalle diverse conseguenze determinate dall’emergenza sociosanitaria. Un primo tema posto è stato quello del care giver, poiché sono soprattutto le donne che si occupano dell’assistenza e cura dei familiari, con il rischio di perdere il lavoro e vedere accentuate le disuguaglianze socioeconomiche. Un secondo ambito è stato quello della violenza di genere, problematica ulteriormente aggravata dalla pandemia. Dal tavolo sono emerse inoltre proposte per un approfondimento sulla nuova legge regionale sulla famiglia, con l’ipotesi di un percorso dedicato, per poterne cogliere e applicare gli aspetti rilevanti per le pari opportunità.
Presentata anche l’idea di aderire alla campagna lanciata da Anci Nazionale “No Woman No Panel – Senza donne non se ne parla”, memorandum che promuove una presenza equilibrata di uomini e donne nei convegni e negli incontri pubblici, in piena sintonia con Carta di Pordenone, protocollo già firmato da Anci Fvg. Infine, è stata valutata la possibilità di ampliare a livello regionale il concorso dedicato alle scuole, “Né schiave, né oggetti”, già partecipato da Anci Fvg.
Il tavolo ha approvato all’unanimità tutte le proposte, che andranno a inserirsi nel programma 2022 delle attività. Proposte condivise anche da Federsanità Anci Fvg, che ha indicato la sindaca di Casarsa Lavinia Clarotto, quale membro del Tavolo. Da Giuseppe Napoli è arrivata infine la proposta necessità di prepararsi ad affrontare le problematiche e le ripercussioni del post Covid, che emergeranno a breve.