Prende il via venerdì 25 marzo alle 20.45 a Palazzo Ragazzoni di Sacile con i Concerti a Palazzo, la rassegna internazionale giunta alla 16^ edizione, la programmazione concertistica del XXVI FVG International Music Meeting, festival organizzato dall’Associazione Ensemble Serenissima.
Sei gli appuntamenti fra marzo e aprile e un concerto straordinario a maggio che, nella ricchezza dei programmi, evidenziano percorsi musicali eterogenei, a volte anche in contrasto fra loro, con varietà di ensemble e di formazioni.
Questo primo concerto vedrà protagonista Luigi Borzillo, giovane pianista campano con già un’intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare in prestigiose sale europee e internazionali, dall’Italia agli Stati Uniti, con un programma altamente virtuosistico che vede l’esecuzione di Fantasia di Ginzburg sulla Cavatina di Figaro da “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, la Parafrasi da concerto di Liszt sul “Rigoletto” di Verdi, in cui il pianoforte mantiene l’indipendenza e l’interrelazione delle linee del canto di ciascuno dei personaggi del quartetto “Bella figlia dell’amore” dell’opera verdiana, ma le arricchisce con le più ingegnose risorse della tecnica pianistica, in un cimento trascendentale.
E poi ancora il Valzer, sempre di Liszt, dal “Faust” di Gounod, un brano di bellezza e di piacevolezza sonora in cui si riconosce lo stile pianistico di Liszt più maturo che, pur restando fortemente virtuosistico, risulta privo di asprezze nella linea melodica, per terminare con la celebre Rapsodia n.2 di Liszt.Nella seconda parte del concerto il duo romano composto da Stella Canocchi al violino, vincitrice di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, e Lucia Paradiso al pianoforte, invitata ad esibirsi per importanti enti e festival sia come solista che in formazione cameristica, proporranno “Meditation” di ?ajkovskij, il primo dei tre movimenti di “Souvenir d’un lieu cher”, in seguito pubblicata separatamente e da allora famosa come brano indipendente; l’Allegro non troppo dalla Symphonie Espagnole di Lalo che, nel rapporto tra violino e pianoforte, dà luogo a una salda articolazione sinfonica ora sussultante di accesi bagliori, ora distesa in una calda cantabilità.
A concludere il concerto “Tzigane” di Ravel, definita dal compositore stesso come “un pezzo virtuosistico nel gusto di una rapsodia ungherese”. L’ingresso è libero. Maggiori informazioni sul sito www.ensembleserenissima.com.