Con ottobre inizia a Pordenone il nuovo anno della Scuola di Musica dell’associazione Farandola, che ha sede in un villino d’inizio ‘900 in Via Molinari 41, all’interno di una corte dove risiedeva la famiglia del cav. Luciano Savio, noto esempio di quell’imprenditoria che determinò la crescita economica e culturale della città.
“Dove un tempo risuonavano i torni dell’officina, oggi vengono organizzati corsi di musica che si rivolgono a tutte le età, a partire dai più piccoli attraverso esperienze e attività ludiche e creative, tra corsi di teoria e solfeggio e di strumento (pianoforte, chitarra classica e moderna, canto, batteria, tromba, clarinetto, flauto, basso, violino, violoncello) – queste le consideranzioni della presidente Valentina Gerometta -.
La scuola di musica è uno spazio dove giovani e non più giovani possono imparare a suonare uno strumento, in forma individuale o insieme ad altre”. La musica d’assieme trova ampio spazio per consentire a chiunque di condividere e mettere a frutto la propria esperienza. Si può scegliere tra laboratori che spaziano dalla musica classica a quella moderna, jazz corner, Orchestra per Tutti, coro per bambini e adulti.
Inoltre in Farandola trovano ospitalità progetti certificati come la Little Piano School e Ritmìa, che consentono un avvicinamento musicale con metodologie esclusive e innovative. “Imparare a padroneggiare uno strumento musicale o la propria voce – sottolinea Gerometta – è un’esperienza che vale la pena vivere a tutte le età, senza esclusione alcuna, perché la musica è un modo per comunicare e condividere emozioni. È ciò che intuì Luciano Savio nell’affidare a Farandola un luogo accogliente, perché fosse aperto a tutti e testimoniasse la sua visione d’imprenditore illuminato.”